Atletico Lodigiani, Ferrera: "Il campionato è lungo e noi non molleremo mai"

A vincere il sondaggio dell'ottava giornata di Under 17 Elite è Emanuele Ferrera, attaccante esterno dell'Atletico Lodigiani. Il numero 11 biancorosso si è guadagnato un posto di diritto nella nostra Top 5+1 dopo la prestazione da incorniciare sul campo del Cassino, condita addirittura da un poker personale che ha regalato il bottino pieno ai suoi: "Conoscevo il sondaggio e ho sempre sperato e cercato di vedere un giorno il mio nome. Non mi aspettavo di vincerlo perché con me erano presenti ragazzi molto bravi ma, proprio per questo, sono rimasto ancora più contento". Secondo l'attaccante fin qui la squadra non ha raccolto quanto avrebbe meritato, lo spogliatoio però è unito e tutti remano dalla stessa parte con la voglia di migliorare i risultati: "Penso che la classifica non rispecchi in pieno il lavoro prodotto durante la settimana. I risultati non stanno dando valore ad un bel gruppo che in settimana si impegna tanto, ma il campionato e lungo e cercheremo di non mollare, anzi sicuramente di impegnarci di più". Ferrera si esprime poi su quelli che sono gli obiettivi per il prosieguo della stagione: "Come obiettivi personali ho quello di migliorare partita dopo partita, crescere come giocatore e cercare, come tutti gli attaccanti, di segnare più gol possibili. Come squadra puntiamo alla salvezza e come gruppo a crescere, sia dal punto di vista tecnico che nel legame di amicizia che c'è tra di noi". Il classe 2008 ci rivela anche il nome del calciatore che guarda con maggiore ammirazione, e non si tratta di un nome banale: "Sono un grande fan di Cristiano Ronaldo e mi ispiro a lui per quello che è riuscito a fare emergendo con la tenacia e la forza di volontà, diventando uno dei migliori se non il migliore del mondo". In chiusura, non possono mancare le dediche: "Questa vittoria la voglio dedicare alla mia famiglia che mi è sempre accanto, ai miei amici e compagni di squadra che mi sostengono sempre, alla società e ai mister che mi hanno fatto diventare il ragazzo che sono ora, aiutandomi costantemente a crescere".