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Focus
14 Gennaio 2025
L'Ostiamare, nel weekend si è laureata Campione d'inverno (Foto ©Cardini)
Nel weekend l'Ostiamare ha chiuso alla perfezione il cerchio del girone d'andata, con una netta manita ai danni della Pro Calcio Tor Sapienza che è valso la corona di regina d'inverno. Uno scettro che i lidensi si sono presi in bellissimo stile, ovvero con una goleada che conferma, se ce ne fosse bisogno, la potenza offensiva della formazione guidata da Daniele Pica. Il numero che più balza all'occhio di questa prima parte di stagione, sono infatti proprio i gol segnati: ben 64 in 13 partite che ne fanno il miglior attacco della categoria. Un attacco atomico, guidato dal duo dei sogni composto dal fantasista Niccolò Felici ed il bomber Valerio Aureli: il primo illumina ed inventa, senza rinunciare spesso anche alla gioia personale, il secondo finalizza da grande rapace d'area.
Non solo loro però perché, per collezionare numeri offensivi di questo tipo, è necessario l'apporto di tutta la squadra e non a caso i lidensi fanno del gioco corale il loro principale punto di forza. La mano di mister Pica si vede eccome, anche perché il gruppo è in gran parte lo stesso che aveva già guidato lo scorso anno in Under 16: allenatore e giocatori si conoscono ormai a memoria ed i ragazzi applicano alla perfezione le idee del tecnico. La voglia è quella di essere sempre propositivi e di dominare la partita, con un atteggiamento offensivo e coraggioso. Non possiamo non citare anche il leader difensivo Ludovico Carpita: centrale statuario che guida la retroguardia con grandissima personalità, senza dubbio tra i migliori interpreti del ruolo in categoria, che incarna alla perfezione i princìpi di cui parlavamo prima. Se dovessimo scegliere una fotografia di questo girone d'andata dell'Ostiamare, sarebbe senza dubbio lo scontro diretto sul campo del Savio il 24 novembre. I biancoviola si presentavano sul campo della capolista da secondi della classe a tre lunghezze di distanza ma, con una prestazione da incorniciare, si presero con forza e carattere la vetta condivisa: un 1-5 senza storia che dato ha dato probabilmente la spinta decisiva e la giusta consapevolezza ai Gabbiani che, da quel momento, non hanno più smesso di volare.
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