Martinelli, nuovo DG dell'Atletico Torrenova: "I playout un errore della Federazione"

"L'episodio è senza alcun dubbio da condannare, ma la Federazione dovrebbe ripensare la regola sui playout": Massimiliano Martinelli, che torna a ricoprire il ruolo di direttore generale dell'Atletico Torrenova, non nasconde la sua delusione per le decisioni adottate dal Giudice sportivo dopo quanto accaduto nella sfida tra bianconeri e Spes Artiglio nel playout.

Spes Artiglio - Torrenova: doppia sconfitta a tavolino, ora che succede?

Questo il provvedimento deciso dal giudice sportivo dopo la zuffa nel play out di domenica scorsa, ecco le possibili conseguenze

Il futuro DG bianconero mette al centro della sua disamina due aspetti del regolamento: "Il primo riguarda il fatto di non poter lasciare da solo l'arbitro in un contesto come quello della gara in questione. Parliamo di due squadre che in coppa disciplina hanno circa 100 e 120 punti: già questo doveva far capire che la situazione era a rischio. Pensare che un solo ragazzo, per quanto in gamba, possa tenere sotto controllo una partita così delicata è improbabile. Sarebbero servite altre due persone per coadiuvare il lavoro del direttore di gara, cosa che al momento non è applicabile. E poi, ancora più importante, va ripensata in toto la regola sui playout: è qualcosa che esaspera gli animi delle formazioni coinvolte e degli ambienti che le circondano. Prendiamo ad esempio quanto accaduto in Under 16: l'Atletico Torrenova ha giocato e perso uno spareggio salvezza con una squadra arrivata 25 punti più indietro in classifica. Chiaramente va dato merito al Colleferro per il traguardo raggiunto, ma non è questa la strada giusta per riportare l'Elite a due gironi. Una soluzione alternativa si poteva trovare: quanto accaduto in Under 17 non è stato un episodio isolato. Questi playout sono stati una sconfitta per tutti".

Decisione da impugnare In particolare, però, lo sono stato per Atletico Torrenova e Spes Artiglio, condannate alla doppia sconfitta a tavolino che vuol dire retrocessione nei Regionali per entrambe: "Non siamo spaventati dalla categoria - assicura Martinelli - il nostro lavoro sarà quello di rimboccarci le maniche per tornare al più presto in Elite, percorso che passa attraverso un allargamento dell'organigramma societario e della creazione di una Academy che possa allargare il bacino di ragazzi per l'agonistica. Ciò che di quella sentenza ci ha dato da pensare è la differenza di trattamento tra le due squadre, visto che l'Atletico Torrenova ha avuto un numero maggiore di squalificati. Riteniamo che le considerazioni del Giudice non siano state eque, dunque contesteremo nelle sedi opportune la decisione. Anche perché alcuni dei giocatori indicati dal direttore di gara non hanno avuto nulla a che fare con quanto accaduto". La vicenda, dunque, sembra essere ancora lontana da una chiusura definitiva.