Cava de' Tirreni, gli azzurri volano in finale: battuta la Juve Stabia

L’Under 17, campione in carica, conferma il proprio valore con una prestazione solida contro la Juve Stabia, terminata 2-1, difendendo il titolo vinto lo scorso anno e guadagnandosi la possibilità di giocarsi nuovamente il trofeo

La partita. Parte subito pericolosa la nostra selezione azzurra prima con Chirico poi con Madiq che fanno arrivare il primo squillo nell’area avversaria. Palle lunghe e tanta corsa, entrambe le squadre vogliono vincere regalando uno spettacolo ad alta tensione. I ragazzi di Chiti non perdono mai il controllo, Bennici fa la giocata offensiva fermata da Tempre mentre Mecozzi cerca la porta di Ardolino. Ottimo lavoro di Pizzi che sgasa sulla fascia, al 26’ arriva Mecozzi (quarto gol nel torneo) che di testa schiaccia e sfonda la porta di Ardolino sbloccando la partita. Il clima si fa più effervescente, due occasioni per il 2-0 di Mecozzi su assist di Mana e Chirico. Viene annullato per fuorigioco il gol del pareggio da parte dell’attaccante campano De Simone. Fallo di mano del centrocampista dell’Ostia Mare Felici fa guadagnare il calcio di punizione ai campani, su deviazione della barriera azzurra, Valentino non centra la rete. Rigore per la Juve Stabia, dal dischetto Valentino spiazza Lo Iacono e la Juve Stabia pareggia il risultato, 1-1. Nella ripresa, tra qualche imprecisione e molti contrasti subiti, si rallentano le azioni conclusive; i campani incalzano avvolte con gioco aggressivo. Calcio di punizione per la Lnd, Galeota batte ma Ceparano devia la sfera, riprende il gioco con Drisaldi ma la traiettoria è troppo lunga. Galeota colpisce male e spreca la grande occasione dopo una gran giocata di Pizzi. Ancora Drisaldi in corsa verso lo specchio ma viene fermato dal fallo di Tempre, Pimpinelli si inserisce sulla corsa di Calabrese sventando il raddoppio avversario. Drisaldi dopo il guizzo di Paudice ha cercato nuovamente la porta senza successo. Galeota centra lo specchio ma Ardolino riesce ad agguantare la palla. Al 41’ punizione magistrale di Pizzi, il mancino meraviglioso arriva proprio quando la panchina azzurra aveva cominciato a temere i tiri di rigore. Gli ultimi minuti sono stai tutti concentrati a difendere il pass per la finalissima.

Emozionato il capo delegazione Arcangelo Pezzella che ancora una volta si è congratulato con i ragazzi e l'intero staff tecnico, anche mister Chiti ha aggiunto a fine gara: "Una partita molto difficile, ho visto molto ostruzionismo ma l'arbitraggio lo ha concesso. Ai ragazzi ho solo cercato di tranquillizzarli, noi cerchiamo di fare la partita poi il caldo, la stanchezza si fanno sentire. Ora siamo concentrati sulla finale, e non era semplice raggiungerla quando trovi gli avversari che non giocano a calcio e sono più maliziosi. Abbiamo dimostrato carattere, ringrazio tutti i ragazzi e il mio staff. Il gol di Pizzi è stato prezioso, è arrivato quando ho cominciato a pensare chi, tra i ragazzi seduti in panchina, avrei mandato sul dischetto".