Real Latina, Antonio Cacciotti: "E' nata una forza collettiva che è durata tutto l'anno"

Dopo una stagione straordinaria, culminata con la vittoria del campionato regionale con 78 punti e zero sconfitte registrate, Antonio Cacciotti – tecnico dell’U17 del Real Latina,  ha ripercorso le tappe decisive di questo successo con parole ricche di emozione e consapevolezza: “I fattori chiave? La nostra era una squadra completamente nuova, costruita da zero, ma sin dall’inizio abbiamo capito di avere tra le mani un bel gruppo. Il ritiro pre-campionato di una settimana è stato fondamentale: lì si è creato lo spirito di squadra. I ragazzi si sono conosciuti, si sono uniti, è nata una forza collettiva che ci ha accompagnati per tutta la stagione”. Una coesione che si è rivelata decisiva, come sottolinea lo stesso allenatore: “Erano tutti bravi ragazzi, educati, mossi da un obiettivo comune: fare bene, rimanere sempre uniti e dare tutto in ogni allenamento e partita, per provare a restare fino alla fine davanti a tutti”. Il momento di svolta è arrivato tra gennaio e febbraio, con una vittoria netta in trasferta per 4-0 contro una delle squadre Elite: “Da lì abbiamo davvero preso coscienza della nostra forza. Abbiamo capito che potevamo vincere fino in fondo, ogni partita, con il massimo impegno. E infatti è stato così: più consapevoli, più determinati, i ragazzi hanno dato tutto”. Tra gli insegnamenti più belli che il mister porta con sé da questa stagione, ce n’è uno che spicca su tutti: il rapporto umano con i giocatori: “Si è creata da subito un’empatia speciale. Io ho dato tanto a loro, ma loro hanno dato tantissimo a me. Mi ascoltavano in tutto e per tutto, c’era un rapporto genuino e reciproco. Questo è il vero valore aggiunto, il senso più profondo di un’annata vissuta insieme. Ci guardavamo negli occhi con la voglia comune di migliorarci, sempre”. Un legame autentico che, secondo l’allenatore, è stato alla base del percorso vincente compiuto dal gruppo. Sul futuro, Cacciotti è chiaro. Dopo quattro anni al Real Latina, sente il bisogno di cambiare aria: “Sono arrivato qui che era l’anno zero. Siamo partiti dai provinciali e abbiamo costruito qualcosa di grande, vincendo, crescendo, puntando sempre più in alto. Ma dopo quattro anni, sento l’esigenza di cercare nuovi stimoli, nuove sfide. Latina mi ha dato tanto, e io ho dato tutto”. Aggiunge inoltre sul suo futuro: “fortunatamente ho avuto tante proposte interessanti, sto valutando con tutte calma quella che potrebbe essere la strada più giusta per me”. Il traguardo del titolo regionale, il mister lo descrive come “una sensazione indescrivibile, bellissima e inaspettata”. Un’emozione speciale in un girone durissimo, pieno di derby difficili e avversari attrezzati come Formia o Pomezia. “Dedico questa vittoria alla mia famiglia, che mi è sempre stata vicina, ai miei ragazzi, i veri protagonisti, e anche ai miei nonni che non ci sono più ma mi hanno dato tanto nella vita”.