Cura, le emozioni di Angelo Bonelli: "Momenti meravigliosi"

Torna nei Regionali, per la categoria Under 17, il Cura, il quale, dopo essere stato per molto tempo primo in classifica da solo, si è visto rimontare dal Tolfa nelle ultime giornate, fino allo spareggio playoff che ha visto i ragazzi allenati da Angelo Bonelli trionfare per cinque reti ad una. Di questa stagione magica, l’esperto e saggio allenatore ci racconta questo: "Un anno incredibile. Ho allenato un gruppo di ragazzi senza alzare mai la voce. Mai un battibecco in allenamento, mai un litigio, c’è stata una serenità tra i ragazzi che riflette anche quello che è il rapporto che si è instaurato, che va oltre il lato sportivo. Ragazzi che escono sempre in giro insieme per la città, un gruppo che è nato tre anni fa e che ho avuto il piacere di allenare quest’anno, per la seconda volta, dopo il secondo posto di allora e la finale persa in Coppa di Provincia, purtroppo dopo i calci di rigore. Rispetto a quell’annata, dove ai ragazzi mancava quel pizzico di furbizia in campo, e anzi, facevano dell’onestà sportiva il loro cardine, pensando solamente a giocare a calcio, ho trovato dei ragazzi più svezzati da questo punto di vista, sempre nei limiti del gioco, fatto che ha permesso di gestire al meglio un campionato che per noi è stato lungo r con un finale bellissimo. Non avendo l’Under 16 dalla quale attingere, ci siamo basati solamente sulle nostre risorse e, sul finire del campionato dopo aver costruito un rassicurante distacco di sette punti dal Tolfa secondo, vuoi per infortuni, vuoi per altre situazioni negative per noi, siamo dovuti arrivare allo spareggio finale contro questi ultimi, che sono stati bravissimi a rimanere mentalmente nel campionato. Lo spareggio poi è stato un capolavoro dei ragazzi, i quali erano già avanti di tre gol dopo solo undici minuti. Che dire poi dei ragazzi, straordinari, dei quali racconto sempre di come loro siano nati quasi trentasette anni fa, non diciassette, perché hanno mantenuto quella mentalità nelle relazioni interpersonali anche senza l’utilizzo dei cellulari. Ogni sabato sera prima della gara si organizzavano per andare a dormire in 4 o 5 da un compagno, per stare insieme e godersi i momenti, anche indiretti, che lo sport ci consegna. Ora questi ragazzi, grazie alla voglia del presidente e di tutta la società, potranno cimentarsi il prossimo anno con l’Under 18 Regionale, dove ci saranno squadre di livello e ben attrezzate. Chiaramente ci faremo trovare pronti per fare un campionato di buon livello".

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