Tor Tre Teste, Neri: "Le cose si amplificano quando sei una società forte"

La Tor Tre Teste non è partita come ci si aspettava. Sotto la guida dell’ormai ex allenatore Simone Sannibale, i rossoblù non hanno collezionato neanche un punto nelle prime due giornate. I campioni di categoria infatti, hanno perso in maniera disastrosa la partita d'esordio contro la Romulea per 2-7 e non sono riusciti a rifarsi nell'ultimo weekend in casa della Spes Montesacro. Simeone e i suoi, si sono imposti in maniera prepotente in mezzo al campo, lottando su ogni pallone e non hanno lasciato scampo ai rossoblù, trionfando al triplice fischio per 2-1.

In foto Spes Montesacro che esulta (Foto di ©Mangialardo)

Eppure, al di là dell'ampia sconfitta della prima gara, la Tor Tre Teste ha giocato un buon primo tempo. Nella ripresa però, il rigore trasformato da Tosti ha tolto speranze e certezze. Da lì in poi, si sono incanalati in un tunnel sempre più buio.

Per questo, nella giornata di ieri, la società in Via Candiani ha comunicato il passaggio di testimone. La guida dei classe 2009 è passata al Direttore Sportivo Riccardo Neri. Il nuovo allenatore dunque, guiderà la squadra nell'Under 17.

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Un arduo compito gli spetterà. Quello di risollevare la classifica, in primis, ed il morale ai ragazzi. Domenica arriva una Red Tigers in rampa di lancio con un Fabio Roscioli in preda dall'entusiasmo. I campioni di categoria sono chiamati al riscatto.

Queste le parole del tecnico dopo il primo allenamento con la squadra: "Sono abituato a sfide difficili, mi stimolano queste occasioni. Il presidente e lo staff hanno voluto fortemente che vestissi questi nuovi panni e quindi ho accettato. So che c’è molto lavoro da fare, la squadra non ha lo storico da Tor Tre Teste, perché sono cambiati tanti giocatori rispetto all’anno scorso. C’è tanto da fare, quando sei qui non puoi fare altro che puntare alla vittoria. Ci sono ragazzi che si sono calati in una nuova realtà, quando indossi questa maglia hai delle pressioni e sei costantemente sotto i riflettori. Inoltre, alcuni devono lavorare molto sul loro atteggiamento. Ad oggi è un periodo di rinnovamento per la società, quest’anno sono cambiate tante cose e ci sono volti nuovi, dobbiamo soltanto cambiare mentalità. So che, dopo due sconfitte ad inizio stagione, sarà difficile, ma ce la faremo".

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Inoltre, parla del collega e ormai ex allenatore rossoblù Simone Sannibale: "È un allenatore preparato e lo stimo molto. La squadra, nonostante sia stata costruita in un certo modo, ha subito sfortune che hanno influito sull’inizio del campionato. Locatelli e Da Pare si sono infortunati prima della prima giornata, con quest’ultimo che resterà quasi tutta la stagione fuori. Sono elementi indispensabili per noi e perderli è stata una batosta. La colpa non è di nessuno. Siamo partiti male, è vero, ma le cose qui si amplificano perché ti chiami Tor Tre Teste. Qui ci si aspetta di vincere sempre, ma in questo momento è quasi impossibile. Io sto lavorando giorno e notte, soprattutto sui dettagli. Ci sono giocatori che stanno soffrendo per questa situazione, ma ci sono altri che devono impegnarsi di più sul collettivo. Oggi la generazione è cambiata, i ragazzi devono avere più disciplina e devono sacrificarsi di più. Anche perché domenica arriva la Red Tigers e poi c’è il Savio. Quindi, partiremo con una scalata. La vittoria non è il momento in cui si scende in campo, ma è il risultato di un percorso faticoso e di un lavoro svolto sotto tutti i punti di vista".

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