l'intervista

Lodigiani, Francolini: "Domenica arriva un’altra squadra scomoda da affrontare"

Dopo i due successi nelle prime due di campionato, il tecnico biancorosso cerca la terza vittoria consecutiva

02 Ottobre 2025

Lodigiani, Francolini: "Domenica arriva un’altra squadra scomoda da affrontare"

Francolini (Foto di @Photosportroma)

La Lodigiani è una delle sei squadre a punteggio pieno nel girone B. I successi sulla Samagor ed Albalonga, hanno permesso ai biancorossi di essere una delle protagoniste dell’inizio di stagione. Nel prossimo impegno però, sfideranno un’altra compagine a sei punti, l’Accademia Frosinone di Di Stefano. Il tecnico vuole continuare la sua striscia positiva.

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L'analisi tattica del successo dei biancorossi sull'Albalonga nell'ultimo weekend

Mister vittoria sofferta contro l’Albalonga nell'ultimo weekend, che partita è stata?

"Gara molto complicata. Loro sono messi in campo molto bene, lottano su tutti i palloni ed hanno tanta volontà. Noi non siamo stati brillanti come contro la Samagor la settimana prima, abbiamo sfruttato bene l’occasione da calcio piazzato nel finale. Bene Quagliarini, è un grande giocatore. Ha delle doti tecniche fuori dal comunque, va ad una velocità doppia rispetto alla media".

Due partite due vittorie, raccontami dell’inizio di stagione.

"Ho tra le mani una squadra ottima. Tanti sono qui da anni e si vede. La Lodigiani è una società con principi chiarissimi. I giocatori hanno grandi doti tecniche e si smarcano bene, insomma, si sanno muovere in mezzo al campo. A volte sono un po’ troppo frettolosi, dobbiamo migliorare nella maturità e nei tempi di giocata per evitare di sbagliare il meno possibile"

Domenica arriva una squadra molto scomoda, l’Accademia Frosinone. Sensazioni?

"Sì hai detto bene, arriva un’altra squadra scomoda da affrontare. Loro anche vengono da due successi di fila, mi aspetto una gara tosta. Sono un gruppo che non si arrende mai e lo hanno dimostrando vincendo con grinta le due precedenti giornate. Noi dobbiamo essere bravi a non rischiare troppo e ad esprimerci al meglio creando pericoli".