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l'intervista
14 Novembre 2025
Giordano Dori (Foto di ©DeCesaris)
Il capitano della Red Tigers è il vincitore del sondaggio Top 5+1 di questa settimana. La splendida prestazione contro il San Lorenzo, condita da due assist, ha permesso alla squadra di Fabio Roscioli di rimanere nelle zone alte della classifica, a -2 dalla capolista Lodigiani.
Giordano complimenti, hai vinto il nostro sondaggio. Emozionato?
"Si, è sicuramente una grande soddisfazione. Un risultato importante che mi gratifica per il lavoro che sto svolgendo dall’inizio della stagione".
Contro il San Lorenzo sei stato autore di due assist. Ti alleni molto sui calci piazzati?
"Contro il San Lorenzo era una partita fondamentale, in cui sapevamo di non poter sbagliare. Siamo stati bravi a gestire la gara e ad essere prolifici sotto porta. Chiaramente, quando la squadra offre prestazioni di questo tipo diventa molto più semplice mettersi in mostra anche a livello personale. Per quanto riguarda i calci piazzati li proviamo in allenamento ma la domenica è un’altra cosa, ci sono tanti fattori che influiscono sulla riuscita dei calci da fermo. Stiamo facendo una stagione positiva, ma siamo solo agli inizi, dobbiamo continuare con questo spirito, lavorando e affrontando ogni partita con la carica e l’entusiasmo che ci contraddistingue".
Sei il capitano della squadra, ma sei il classico giocatore a cui non serve una fascia per essere leader. Che rapporto hai con i tuoi compagni?
"Chiaramente essendo il capitano mi sento un leader di questa grande famiglia, ma non sono l’unico. In squadra ce ne sono diversi oltre a me, ed ognuno di noi cerca di trasmettere energia e personalità al gruppo".
C’è un giocatore a cui ti ispiri?
"Avendo questa passione da quando sono nato, di calciatori ne ho amati tanti. Ho osservato le caratteristiche di questi e cercato di riproporle in campo a mia volta. Su tutti, Sergio Ramos e Chiellini, che sono i due che mi hanno sempre trasmesso più carica ed agonismo, oltre alla grande capacità di sapersi adattare ad ogni tipo di partita".
A mio avviso, sei stato uno dei protagonisti del primo raduno della selezione di Angelo Grande. Quanto ci tieni a far parte dei 20 ragazzi che ci rappresenteranno al Torneo delle Regioni?
"È stata un’esperienza veramente positiva, in cui ho avuto l’opportunità di confrontarmi con tanti ragazzi di altissimo livello. Far parte della rosa sarebbe una soddisfazione enorme e che mi renderebbe orgoglioso del lavoro che sto svolgendo. Soprattutto, mi darebbe l’opportunità di rappresentare la mia regione in giro per l’Italia".
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