l'avversario
Roma attenta, quest'Inter non è solo Pinamonti...
La punta è il pericolo numero uno ma assieme a lui occhio alla coppia d'oro del Belgio Vanheusden-Emmers e in attacco brillano Rover e il 2000 Merola
Forlì, ore 20:30, il Morgagni si accende per la semifinale tra Roma e Inter. Sfida delicata per i ragazzi di Toti che scenderanno in campo contro una delle formazioni meglio attrezzate d'Italia. Il 3-0 rimediato dalla Juventus non deve trarre in inganno, contro i bianconeri Corti si è abbandonato ad un turnover massiccio, i nerazzurri stanno bene e al completo possono contare su un undici imbottito di stelle.
Difesa Sebbene il potenziale maggiore dei nerazzurri sia nel reparto avanzato, là dietro Corti può contare su una retroguardia di assoluto livello. Il leader della difesa dell'Inter è sicuramente il belga Zinho Vanheusden. Il difensore centrale, capitano della nazionale del Belgio Under 17, è sicuramente uno dei profili più interessanti a livello europeo. I nerazzurri lo hanno strappato, non senza polemiche, allo Standard Liegi bruciando la concorrenza di corazzate come City, United, Psg o Bayern Monaco. Un acquisto dimostratosi sin da subito azzeccato visto che il difensore è diventato uno dei pilastri della squadra di Corti. Centrale dai mezzi fisici importanti, sfiora il metro e novanta, e dal piede raffinato diventa spesso il primo vero costruttore di gioco dell'Inter. Cappa e Antonucci avranno dunque il loro bel da fare con le due punte giallorosse che dovranno esser bravi a sfruttare la loro rapidità nello stretto e la capacità di fraseggio. Fare gol all'Inter non sarà semplice, i due attaccanti di Trigoria stavolta sono chiamati alla partita praticamente perfetta.
Centrocampo Così come per la difesa, anche in mezzo al campo, il gioiello arriva da oltre confine. Faro della mediana nerazzurra è infatti Xian Emmers. Nato anche lui in Belgio, è arrivato dal Genk. Compagno di nazionale dell'altro nerazzurro Vaheusden, è un centrocampista che, pur riuscendo a garantire un buon apporto in fase di interdizione, fa della visione di gioco e della qualità di palleggio le sue caratteristiche principali. Emmers il calcio lo ha avuto nel sangue fin dalla nascita visto che suo padre è quel Marc Emmers che con il Belgio ha giocato due Mondiali, nel 1990 e nel 1994, per poi giocare nel finale di carriera anche una manciata di partite con il Perugia. Duello di fuoco quindi là nel mezzo con capitan Marcucci che dovrà limitare spazi e tempi di gioco del regista nerazzurro.
Attacco Quello a disposizione di Corti è il reparto avanzato più completo d'Italia. Russo, Pinamonti, Rover e per finire anche il 2000 Merola, formano infatti un poker d'assi esagerato. Pinamonti è al momento uno degli attaccanti azzurri più in forma. Prima punta fisica e dallo spiccato senso del gol sta vivendo una stagione magica tra Allievi e, soprattutto, Primavera. Lui sarà sicuramente il pericolo numero uno, con Kastrati e Cargnelutti che saranno chiamati agli straordinari. Ai suoi lati occhio però alla fantasia di Russo che, sebbene si accenda solamente a corrente alternata, è uno degli elementi più estrosi a disposizione di Corti. A Chiudere il tridente uno tra Rover, attaccante esterno molto fisico e capace di farsi trovare pronto in zona gol, e il 2000 Merola. L'ex Capua sta bruciando le tappe nel settore giovanile nerazzurro e, dopo i tanti gol con i pari età, si sta confermando come vero e proprio bomber anche con i '99. Difficile vederlo dall'inizio dato il suo scarso contributo in fase di copertura ma, soprattutto quando entra a partita in corso, andrà marcato a vista.
La Roma scalda i motori e prepara quella che, sino ad oggi, è sicuramente la partita più complicata di stagione. Toti e i suoi hanno dimostrato di avere le qualità per poter battere chiunque ora però è il momento di prendersi, sul campo, la finale Scudetto.