Gol ma non solo, ecco come Pezzella si è preso la Roma

La Roma di Toti brilla e continua così nel suo inseguimento al Palermo. Ad accendere la scintilla in casa giallorossa, ormai da qualche tempo, c'è però sempre lui: Salvatore Pezzella. Arrivato nove anni fa a Trigoria, il centrocampista cresciuto nella Vigor Perconti è maturato e ora è finalmente pronto a prendere in mano le redini del centrocampo capitolino. La doppietta contro l'Ascoli, tra l'altro la seconda consecutiva dopo quella rifilata al Crotone, rappresenta infatti solo l'ultimo exploit di un giocatore diventato ormai fondamentale nello scacchiere tattico dell'Under 17.

Specialista Non solo i gol, già 4 quest'anno (l'anno scorso furono 8 in campionato), ma soprattutto gli assist. Una delle specialità di Pezzella sembra infatti essere il calcio piazzato. Sempre più spesso la Roma va in gol proprio su un pallone servito dal centrocampista. Punizione o calcio d'angolo, dove si alterna con De Angelis, sono infatti diventati una risorsa che la Roma sta sfruttando con sempre maggiore frequenza proprio grazie a lui. Calcio preciso, tagliato, che non a caso ha fatto le fortune di un paio di suoi compagni e messo in difficoltà più di qualche difesa.

Corsa e geometrie Il centrocampista giallorosso è però uno che sa farsi sentire anche durante il gioco. Schierato davanti alla difesa, è il punto di riferimento nella costruzione dell'azione. Un regista moderno visto che alla capacità di fraseggio e un'abilità innata nel gestire la manovra, abbina anche la corsa, e tanta. Pezzella si fa infatti apprezzare pure nella fase più scomoda, quella di interdizione, dove dà equilibrio ad un centrocampo che con De Angelis e Sdaigui a volte rischia di sbilanciarsi troppo. Toti lo ha eletto direttore d'orchestra dei giallorossi e lui non sta deludendo, anzi... La stagione è solo all'inizio ma Pezzella ha già lasciato un segno indelebile nel cuore di questa Roma.