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16 Gennaio 2017
Adorni (©Sacchini) e Marcianò (© Del Gobbo)
L'ultima, per Federico Adorni e Giuseppe Marcianò è stata una domenica da incorniciare. I portieri di Roma e Frosinone, infatti, hanno strappato applausi andando a compiere quel gesto che per il portiere, è un po come segnare un gol vittoria al 90': parare un calcio di rigore. Un guizzo che vale doppio perchè, oltre che per la soddisfazione personale, arriva dopo un paio di turni in cui i due erano rimasti a guardare. Il gialloblu, preso lo scorso anno ma arrivato solo questa estate dalla Lodigiani, è sempre stato il titolare nella formazione del tecnico Rosa. Le ultime tre gare, contro Crotone, Ascoli e Latina, lo hanno però visto restare seduto in panchina. Il suo ritorno è stato di quelli da applausi con il rigore parato a Filoia che di fatto congela il risultato sull'1-1 e salva i suoi dalla sconfitta contro il Perugia. Storia simile quella del giallorosso Adorni. Quest'anno, Toti ha fatto ruotare tutti i portieri che aveva a disposizione. Zamarion, Pagliarini e Adorni, appunto, che pur partendo ad inizio stagione come indiziato numero uno al ruolo di titolare, si è ben presto trovato a fare i conti con una concorrenza decisamente agguerrita. Ecco così che la fine del 2016 lo ha visto titolare con il Latina, tribuna contro la Salernitana e panchina con il Perugia. Contro l'Avellino è tornato a vestire la maglia numero uno e ha ricordato a tutti perchè la Roma lo è andato a pescare dal Parma. Passa appena un quarto d'ora e neutralizza il penalty di Liguori spianando così definitivamente la strada ai suoi per la vittoria. Adorni e Marcianò sono tornati e a Roma e Frosinone non resta che goderseli...
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