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l'intervista
07 Marzo 2017
Antonio Ferullo, tecnico del Latina U17
La stagione dell'Under 17 del Latina non è stata certo delle più semplici. A dicembre c'è infatti stato il cambio di allenatore e una rosa smembrata dalle tante partenze importanti, salvo poi correre ai ripari con un paio di innesti nel mercato di riparazione di gennaio. Dopo un periodo di transizione, l'undici di Antonio Ferullo è però tornato a correre con un colpo di coda he lo ha visto centrare proprio nell'ultimo weekend il suo quarto risultato utile nelle ultime cinque gare: “L'ultimo mese stiamo raccogliendo i frutti del nostro lavoro – ci conferma lo stesso Ferullo - Sono arrivati due pareggi importanti contro Bari e Crotone e, salvo il passo falso contro il Bari, siamo riusciti a centrare altre due vittorie consecutive. Finalmente stiamo marciando come probabilmente si doveva fare da inizio stagione”.
Nuovi acquisti Vittoria, quella contro la Salernitana, impreziosita poi dai gol dei due nuovi acquisti Alessandroni e Gargano. “Sono contento di come si stanno inserendo – ci confida il tecnico – ma non dimenticherei Sicari che nelle ultime due partite ha preso due pali a dimostrazione che anche lui sta facendo bene. Alessandroni e Gargano stanno lavorando da pochi mesi con questo gruppo ma con buoni risultati anche se pure loro hanno avuto dei problemi fisici. Alessandroni rientrava infatti da 15 giorni di stop per una contrattura. Loro sono 3 buoni giocatori che per nostra fortuna sono venuti ad arricchire una rosa che a dicembre era stata sgretolata”.
Obiettivi Manca poco alla fine di una stagione che resta caratterizzata dalla spada di damocle del fallimento. Ferullo però non perde di vista i suoi obiettivi preferendo concentrarsi sul campo e sui suoi ragazzi: “L'obiettivo primario è continuare a lavorare per far sì che questi ragazzi abbiano più visibilità possibile. Quando sono arrivato ho trovato un gruppo che, dal punto di vista mentale, non stava bene, aveva avuto addirittura un'involuzione in diversi giocatori. Il difficile è stato rigenerarli e ridargli sicurezza. Ora voglio continuare a lavorare su questo gruppo perchè ci sono diversi elementi che hanno qualità per continuare a sognare il professionismo”. Intanto il lavoro comincia a dare i suoi frutti perchè, non è un caso, se proprio due ragazzi lanciati da Ferullo come Chianese e Begliuti hanno mosso i loro primi passi nel campionato Primavera con un anno di anticipo.
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