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L'Intervista
04 Settembre 2017
Paolo Livi ©Facebook
Dopo aver guidato l’Under 15 nel finale della passata stagione, Paolo Livi è stato scelto come tecnico dell’Under 17 sempre della Viterbese Castrense. La formazione di Viterbo è stata inserita nel Girone C, che, a detta dell’allenatore, è formato da squadre molto ostiche e preparate: “Sarà un anno difficile, perché dovremo lottare ogni partita. In questo raggruppamento gireremo 6 regioni, il livello agonistico sarà molto alto. Avremo anche l’opportunità di giocare il derby contro il Racing Fondi, ma anche le partite contro il Siena e l’Arezzo saranno molto sentite”.
La squadra, che in estate è stata rinforzata a dovere, grazie al lavoro del direttore Alessio Accetta, sembra essere pronta per questa sfida: “Sono veramente soddisfatto degli acquisti – conferma Livi – All’inizio dell’estate avevo richiesto determinati giocatori, che potessero sopperire alle esigenze dettate dal fatto che avessimo delle lacune in alcuni ruoli. Abbiamo preso dei veri i propri pezzi pregiati, che si sono inseriti nel migliore dei modi all’interno della rosa ed inoltre ora posso affermare di avere tanta scelta in tutti i reparti”.
Domenica inizierà il campionato e la Viterbese Castrense sfiderà proprio l’Arezzo. Il tecnico dell’Under 17 commenta così la sfida imminente: “Stiamo lavorando molto in vista di questo incontro. Abbiamo avuto problemi logistici, legati al fatto che è stato anticipato l’avvio della stagione. I ragazzi, comunque, hanno dato disponibilità completa e così posso dire che arriviamo pronti. Giocheremo in trasferta, conosciamo le doti dell’avversario, ma siamo carichi al punto giusto. Dobbiamo affrontare questa sfida con il giusto atteggiamento – precisa Livi – quindi pensando sempre a divertirci”.
Paolo Livi dedica un’ultima battuta al significato che dovrà assumere questa stagione: “Dovremo lavorare molto sull’aspetto mentale, senza dedicarci esclusivamente a quello tecnico. Non voglio porro dei traguardi da raggiungere per quel che riguarda la classifica: cercherò di valorizzare ogni ragazzo”.
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