Dopo l'Italia, Armini è pronto a riprendersi la sua Lazio

L'avvio di campionato della Lazio è stato di quelli da cancellare. Il 5-1 rimediato dal Cagliari e un'epidemia che ha letteralmente decimato il gruppo, costringeranno D'Andrea agli straordinari per preparare la trasferta di Milano. A rinfrancare il tecnico c'è però il rientro alla base di Nicolò Armini che, con l'Italia Under 17, ha dimostrato di poter essere capitano e trascinatore nel club ma non solo. Al Komm Mit, nonostante il cammino degli azzurrini non sia poi stato così esaltante (1 vittoria contro i padroni di casa della Germania e 2 sconfitte contro Olanda e Israele), il difensore ha dimostrato di essere uno di quelli su cui il ct Nunziata potrà costruire la sua difesa in vista degli Europei ormai alle porte. Ottime prestazioni in campo, ma quelle in fondo non sono mai mancate, e soprattutto una maturità e una leadership che gli hanno permesso di onorare al meglio la fascia da capitano con cui è sceso in campo in ogni uscita azzurra del recente torneo tedesco. Qualità che vanno dunque ben oltre le pur ottime doti tecniche e fisiche, con lo staff azzurro che sembra aver decisamente apprezzato. D'Andrea sorride e non vede l'ora di godersi quello che, anno dopo anno, si sta consacrando come uno dei gioielli del vivaio biancoceleste. La Lazio è pronta dunque a riabbracciarlo ben consapevole però che, su un 2001 protagonista con l'Italia, inutile dire che i riflettori stiano cominciando ad accendersi con sempre maggiore insistenza. Al Komm Mit Armini ha fatto bene e il suo nome tra gli adetti ai lavori, italiani ma non solo, sembra stia cominciando a circolare. La Lazio sa bene di avere in casa un talento da preservare e se al momento gli ha affidato le chiavi della difesa dell'Under 17, chissà che non scatti anzitempo la chiamata di Bonatti. La Lazio sorride, Armini è pronto al rientro...