Frosinone: il cuore è quello giusto ma ora serve maturità

Quelli contro il Foggia, per il Frosinone sono stati tre punti d'oro. Vuoi perchè arrivati in rimonta, vuoi perchè medicina perfetta per uscire da un avvio di stagione che vedeva i gialloblu ancora a secco. Marsella è andato sul sicuro, cambiando poco o nulla alla vigilia ma soprattutto nel corso del match cercando così di dare quella stabilità e sicurezza ai suoi che lo hanno poi ripagato portando a compimento la missione. Vincere aiuta a vincere, si dice spesso nel calcio, e il successo contro il Foggia non fa certo eccezione. Ancor prima che per i punti il tecnico può tirare un sospiro di sollievo per la prova offerta sul campo. Il gruppo ha infatti dimostrato di essere vivo e pronto a ribaltare con i denti lo svantaggio iniziale. Soprattutto nel secondo tempo i gialloblu sono venuti fuori di forza, con un paio di acuti dei singoli (Veneruso su tutti) ad impreziosire il tutto.

Marsella guarda finalmente soddisfatto e si prepara ora alla trasferta in terra campana. Il Napoli è avversario scorbutico ma non certo impossibile da battere, anzi. Gli scugnizzi di Chianese non viaggiano ancora a vele spiegate con la fragorosa caduta nella trasferta di Trigoria a dimostrarlo. Qualche difficoltà di troppo per una squadra aggressiva, tosta ma che nonostante qualche scivolone di troppo non può comunque essere sottovalutata. Labriola è il trascinatore, numero 10 dal talento cristallino e che andrà controllato a vista. Davanti occhio a Sgarbi, boa del tridente offensivo, e Giuseppe Guadagni, ala sgusciante e sempre pronta a pungere. Squadra che vince non si cambia, per Marsella all'orizzonte non sembrano esserci particolari cambi di formazione (visto anche un paio di elementi ancora fermi ai box per infortunio) salvo il rientro dalla squalifica di Ghazoini. Ai gialloblu il compito stavolta di iniziare subito con la guardia ben alzata perchè il Napoli ha dimostrato di saper partire con il piede premuto sull'acceleratore. Se contro il Foggia ci si aspettava un prova importante dagli attaccanti, contro gli azzurrini sarà il centrocampo a fare la differenza. La capacità del Frosinone di gestire il pallone sarà determinante visto che il Napoli è formazione fondata su un pressing asfissiante nel tentativo poi di innescare i 3 là davanti. Mai come questa domenica servirà dunque la testa, la capacità di saper gestire ritmi e possesso palla sono infatti gli ingredienti necessari al Frosinone per centrare 3 punti che potrebbero davvero accendere definitivamente la stagione dei ragazzi di Marsella.