Viterbese, la Sardegna resta un tabù: Pontuale salva i leoni

ARZACHENA Guerrieri, Azara N., Filigheddu, Fossati, Cardia, Putzu, Vilella, Lolli, Donati (31' st Contini), Cossu (10' st Pitturru), Sanna (44' st Mauro) PANCHINA Varza, Azara M., Fiorini, Tamponi ALLENATORE Ottaviani
VITERBESE Torrelli, Braccio, Pieri (22' st Labate), Capati, Pontuale, Fastella (1' st Moretti), Ferramisco, Braido (1' st Masini), Celesti, Centofante, Stefani PANCHINA Grussu, Labate, Oriolesi, Moretti, Masini, Colagè ALLENATORE Ciancolini
MARCATORI Putzu 20' pt (A), Pontuale 43' st (V)
ARBITRO Fresu di Sassari
ASSISTENTI Emanuele e Sanna di Olbia
NOTE  Ammoniti Cardia, Vilella, Ferramisco, Pontuale, Moretti


La Viterbese torna dalla Sardegna con un solo punto e tanti rimpianti. Contro l'Arzachena, i ragazzi di Ciancolini si salvano nel recupero grazie all'acuto di Pontuale, che rimedia al vantaggio iniziale dei padroni di casa firmato da Putzu. Gara stregata per i gialloblù, che hanno il pallino del gioco costantemente nelle proprie mani ma, un po' per sfortuna, un po' per presunzione - come sottolineato dallo stesso mister laziale a fine gara - rischiano addirittura di rientrare alla base a mani vuote. I sardi fanno la loro partita e passano in vantaggio al 20' del primo tempo con Putzu, i leoni invece sbagliano troppo, anche dal dischetto: a 20' dalla fine Stefani non riesce a trasformare un calcio di rigore e l'esito del match sembra segnato. Nei minuti di recupero, il colpo di Pontuale risolve un mischione e salva la Viterbese dal naufragio. Per colmare il gap dalle altre big bisognerà rivedere qualcosa soprattutto sul piano mentale.