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Focus
07 Ottobre 2019
Francesco Dicorato ©Torrisi
Cambiano le categorie, cambiano gli allenatori... ma Francesco Dicorato è sempre il solito, indiscusso, leader giallorosso. Personalità da vendere per il difensore della Roma che continua a dimostrare il grande feeling con il gol, fattore che lo ha sempre contraddistinto nella sua carriera. Nella scorsa stagione, infatti, il bottino finale è stato di ben sei marcature, niente male per un giocatore che ha come compito primario di non farle subire alla propria squadra. Dal primo giorno che è entrato a Trigoria, Francesco agisce infatti da difensore centrale, anche se la sua grande duttilità gli permette di ricoprire più ruoli, come il terzino destro o il centrocampista centrale. E' proprio in quest'ultima posizione che ha iniziato l'annata, salvo poi retrocedere nuovamente a causa dell'infortunio di Evangelisti. Uno dei suoi più grandi pregi, oltre ad un'ottima visione di gioco e la duttilità appena citata, è la personalità. E non è un caso se per diverse volte è sceso in campo con la fascia da capitano al braccio. Un vero e proprio jolly per il tecnico Piccareta che può utilizzarlo in base alle necessità della squadra e restare anche piuttosto tranquillo, perchè sa che le risposte di Dicorato sono sempre positive. Come detto, l'anno passato lo score finale è stato di sei reti, con la doppietta di Crotone è già a quota due dopo appena cinque giornate, staremo a vedere se il difensore capitolino riuscirà ad eguagliare il numero di marcature realizzate con l'Under 16 di Parisi.
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