Italia, la seconda sfida è della Turchia. Bolzan e Milani onorano l'Azzurro

ITALIA Raimondi, De Zen, Serra (5'st Comuzzo), Malaspina (23'st Chiarodia), Piantedosi (14'st Milani, 43'st Casali), Graziani (14'st Troise), Lipani (23'st Ciammaglichella, 28'st Parravicini), Oliva (1'st Ripani), Quieto, Carboni (14'st Vacca), Bolzan PANCHINA Borriello, Marconi ALLENATORE Corradi

TURCHIA Bayram (38'st Dilmen), Yavuz (38'st Kayar), Koyuncu (20'st Ayhan), Kayalı (38'st Rinal), Bengi, Arıkan (38'st Ay), Yöntem, Bülbül (14'st Yildirim), Acar (14'st Gezek), Özdemir (38'st Çekiç), Sönmez (20'st Yılmaz) PANCHINA Şimşir ALLENATORE Başar

MARCATORI Sönmez 8’pt (T), Özdemir 31’st (T), Bolzan 35’st (I), Ay 49’st (T), Chiarodia 50’st (I)

ARBITRO Galipò ASSISTENTI Praiola e Brunozzi

Termina con un pareggio il bilancio della doppia sfida tra gli azzurrini del ct Bernardo Corradi e i pari età della Turchia. Dopo la vittoria di pochi giorni fa da parte della truppa italiana grazie all’acuto di Ciammaglichella, nella seconda gara è la nazione del Bosforo a trionfare con lo score finale di 2-3. Risposte comunque positive per la nostra squadra che dal 23 al 29 marzo dovrà affrontare la fase due di qualificazione in provincia di Siena. Quando sono passati otto minuti i ragazzi di Başar fanno capire che hanno altre intenzioni rispetto alla precedente sconfitta. Su un’imbucata in area Sönmez è il più lesto di tutti e grazie ad un rimpallo con un difensore pesca l’angolo basso per il vantaggio ospite. Nella ripresa i turchi offrono il bis: Yöntem lancia perfettamente Özdemir, l’attaccante va sul fondo, sterza all’ultimo verso il centro incrociando poi un destro potente sul quale Raimondi non può far nulla. Gli azzurri però non mollano la presa, e al 35’ trovano la rete che riapre i giochi. Il tutto viene confezionata dai “nostri” due talenti, visto che Milani vola letteralmente sulla sinistra, trova al centro la corrente Bolzan, il quale con il mancino infila la sfera all’incrocio dei pali. Nel recupero Ay si invola in un cost to cost, la difesa italiana non lo tiene tanto da concedergli la gioia personale che sposta la vittoria dalle parti dei biancorossi. I padroni di casa comunque non sono mai domi, ma sugli sviluppi di una mischia il subentrato Chiarodia riesce a battere Bayram per l’ultimo sussulto della gara.