Viterbese, Manni carico: "Non ci sono quattro gol tra noi e loro, lì per giocarsela"

Cercati, voluti, desiderati, ma all’atto pratico forse anche sofferti un po’ dal punto di vista mentale e psicologico. La Viterbese quest’anno ha condotto una stagione di grandissimo spessore, arrivando dietro solo ad un Pontedera inarrivabile, in grado di centrare quota 50 punti. La compagine giallazzurra è cresciuta molto lungo il campionato, arrivando con la giusta carica nella post season. Probabilmente anche troppa come sottolineato da mister Alessandro Manni, vista la sconfitta per mano dell’Avellino al Vincenzo Rossi. “La gara diciamo è di facile descrizione. Nel primo tempo siamo stati molto presenti, facendo valere le nostre carte, soffrendo nella ripresa magari la loro maggiore esperienza. Hanno preparato la sfida con la volontà di non subirne troppi, sfruttando al massimo le ripartenze ed i nostri errori. Tutto è cambiato dopo il loro 1-2, ma siccome in casa nostra abbiamo sempre puntato a dominare il gioco, ci siamo buttati in avanti senza trovare le risposte che cercavamo, andando a prenderne altri due  ci siamo un po’ compromessi anche guardando il ritorno. Probabilmente la nostra carica è diventata tensione, non riuscendo a chiudere come volevamo, nonostante il risultato sia troppo largo”. Qualificazione ormai molto difficile, quasi impossibile, ma Manni non si è dato per vinto, facendo capire quali siano gli aspetti su cui puntare in vista del match in Campania. “In questi momenti con i ragazzi c’è una questione morale sul dover onorare la gara fino in fondo. Di certo penso che non ci sia la differenza tra noi e loro che la gara di domenica ha fatto intendere (1-4), e scenderemo giù per dimostrarlo. In questa situazione è anche più semplice visto che all’andata si annusava un po’ di tensione, invece ora andremo lì maggiormente scarichi. Poi qualora dovessero avere la meglio gli faremo i giusti complimenti, ma noi dobbiamo pensare al chiudere bene la stagione; siamo partiti con altri obiettivi, arrivare qua già era importante, quindi dobbiamo puntare solo a crescere ancora”.