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Focus
Di ogni singolo giocatore il proprio contributo, di tutto l'organico la soddisfazione di un derby vinto con le unghie e con i denti
14 Marzo 2023
Reale e Feola festeggiano (Foto ©Cervera)
Domenica, più di tutte le altre volte, il successo centrato dalla Roma nel sentito derby con la Lazio ha confermato l’importanza di sfruttare al massimo tutto l’organico a disposizione. È quello che ha fatto Marco Ciaralli, nonostante le tante promozioni dei 2006 in Under 18, ridisegnando la Roma sulla base delle risorse a disposizione. E quando le risorse non c’erano, il tecnico giallorosse le ha in qualche modo estrapolate. Il caso più evidente è stato quello di Filippo Reale, di cui abbiamo già parlato qualche settimana fa: una vera e propria esplosione quella dell’ex “attaccante”, che si è riscoperto un terzino sinistro la cui evoluzione è da monitorare con estrema attenzione. Nel derby ha offerto un’altra prova di sostanza e qualità, contribuendo al trionfo tutto a tinte giallorosse. Andiamo però con ordine, perché se Plaia, Della Rocca e Levak sono stati il “fante, cavallo e re” di Roma-Lazio, tutti gli altri hanno offerto una prova non di minore importanza.
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