Lazio, chi si rivede. Domani c'è il Bari del super ex Giuseppe De Martino

Il destino è in grado di rimettere insieme vecchie conoscenze, amicizie, e se lo può fare tra persone che non si vedono da anni, figurarsi quando si tratta di pochi mesi. Lo scherzo del calendario in questa domenica mette subito sul piatto la sfida tra Lazio e Bari, arrivate al quarto giro di valzer della stagione con animi simili, vogliosi di proseguire la loro corsa sul trampolino, per lanciarsi nei massimi livelli del gruppo C.  I biancocelesti dal canto loro si sono resi protagonisti di un percorso impeccabile, centrando tee vittorie in quattro uscite. Dopo il brillante successo di Lecce, l’impeto della banda Alboni si è imposto anche sul Cosenza, uscito dalla Borghesiana con ben cinque reti subite, per poi ripetersi anche sul campo del Palermo. La prova del nove invece era quella con l’Empoli, sfida in cui i capitolini hanno dimostrato un livello altissimo, sfiorando per centimetri un risultato che avrebbe davvero fatto rumore. Il tracciato è segnato comunque,  e per tenersi sulla carreggiata intrapresa però servirà dare continuità, soprattutto contro squadre insidiose, per testare le proprie ambizioni. E quale miglior occasione che quella prevista tra due giorni nel match con il Bari. I pugliesi arrivano muniti di uno score colorato da quattro punti, figli della sconfitta al debutto con il Frosinone, corretta poi dal poker inflitto alla Ternana e dal pari con la Salernitana. Lievemente sporcato dalla sconfitta interna inflitta dalla Fiorentina. Un andamento ondivago, ma sicuramente crescente, che le Aquile dovranno domare, nonostante i Galletti dalla loro avranno una carta speciale. Sarà un ritorno infuocato difatti quello di Giuseppe De Martino, centrocampista forgiatosi in maglia biancoceleste durante le ultime stagioni, senza venir riconfermato in quest’estate dalla nuova dirigenza.

Incredibile al Green Club. Giuseppe De Martino non viene confermato dalla Lazio

Scenario totalmente inatteso in casa biancoceleste, che si priva di un tassello di spessore in vista della prossima stagione

In biancorosso il classe 2007 si sta ritagliando il suo spazio, ma sicuramente la sfida di domenica avrà un carico emozionale non da poco, per lui e al contempo per Chiucchiuini e compagni, seppur in maniera totalmente diversa. I ragazzi di Alboni stanno acquisendo sempre più quella mentalità mancante delle ultime stagioni e per questo fermarsi ora intaccherebbe l’ottima strada intrapresa.