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Una questione di voli e destini. Il legame intrecciato di Battisti e Celli

Dal Grifone all'Aquila: il volo dei due prodotti rossoblu non ha intenzione di fermarsi, avendo già messo la prima bandierina anche in biancoceleste

02 Novembre 2023

Valerio Battisti

Valerio Battisti (Foto © Consoli)

Il destino spesso fa scherzi, ma a volte è pienamente collegato, facendo in modo di avvolgere il filo fino a intrecciare la strada di due persone. È una cosa naturale, il giusto flusso degli eventi quando dei calciatori sono così legati tra loro. Nell’ultima estate la Lazio è andata a caccia parecchio nella regione, visto l’arrivo della nuova dirigenza che ha voluto dettare una linea chiara e precisa, rifacendo il look a diverse delle sue giovanili. In primis il mirino è stato messo sui classe 2007, annata in forte crescita grazie al lavoro di Alboni, definitivamente sbocciati quest’anno. Per fare ciò però è stato necessario accostare alla maturazione delle Aquile il giusto numero di entrate, tra i prospetti della regione. La ricerca biancoceleste sta portando i suoi frutti, visto l’impatto immediato di un ottimo Mattia Santagostino, senza escludere nemmeno Alessandro Trabalza, ma soprattutto della coppia arrivata dal Grifone. Il Villa de’ Massimi ha salutato un duo cardine delle passate stagioni, rappresentato da Valerio Battisti e Gabriele Celli. Il mediano ha subito conquistato lo staff capitolino, diventando dallo Scopigno Cup un perno imprescindibile nell’undici titolare, senza perdere più la titolarità. L’esterno invece da sempre è stato una pedina preziosa da aggiungere al gruppo, e Alboni spesso sta puntando su di lui, a volte a gara in corso, altre dal primo minuto. Man mano gli ex rossoblu si stanno facendo valere, fino a domenica dove hanno messo un sostanziale paletto nel loro percorso biancoceleste. La sfida alla Ternana rappresentava l’occasione perfetta per ripartire dopo il ko col Frosinone, un gara da non sbagliare in alcun modo. Detto, fatto. Nonostante poi i rossoverdi abbiano messo un minimo di paura alle Aquile, alla fine la contesa è stata messa in cassaforte, aperta e chiusa dai prodotti del Grifone. Battisti ci ha messo la zampata in avvio, mentre Celli ha fatto terminare il discorso poco prima del gong, assegnando ufficialmente i tre punti ai biancocelesti. Un successo importante, figlio anche delle giocate dei “volti nuovi”, che tra una gara e l’altra si dimostrano sempre più fondamentali nel cammino della Lazio. Le prestazioni, i gol, e magari tante nuove cose da dimostrare, perché il marchio di Villa de' Massimi su questa squadra si vede sempre di più.

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