Cerca
Speciale Derby
Il centrocampista arrivato in estate dall'Urbetevere vorrà coronare il suo ottimo impatto in biancoceleste, e quale migliore occasione della sfida ai cugini
08 Dicembre 2023
Mattia Santagostino (Foto ©Cervera)
Che nella passata stagione l’Urbetevere abbia veramente impressionato tutti sotto diversi aspetti non è un mistero, ma la quantità anche di giocatori entrati a far parte delle rotazioni di Roma e Lazio è stata l’ennesima prova di un lavoro svolto al dettaglio. Dopo che Patteri e Mutarelli hanno già fatto conoscenza con il derby infinito della Capitale, sponda giallorossa, adesso toccherà a Mattia Santagostino, al primo ufficiale contro i Lupi. Con l’arrivo della stracittadina è impossibile l’assenza dei nostri Osservati Speciali, dedicati a chi è pronto a ritagliarsi lo spazio per le luci della ribalta nella sfida ai cugini. Beh in un avvio stagionale che ha confermato gli ottimi progressi dei biancocelesti, il giocatore arrivato da Via della Pisana si è integrato subito alla perfezione, garantendo tanta corsa ed agonismo nello scacchiere, senza disdegnare però di aggiungere quella qualità necessaria all’interno degli ingranaggi della macchina di Alboni.
Urbe, asse con la Lazio sempre più caldo: anche Santagostino è biancoceleste
Nuova cessione nei prof per i gialloblù attivissimi nell'ultimo periodo: il fantasista classe 2007 vola al club di Formello
Se il suo ingresso a gara in corso è stato vitale nella fase d’avvio del campionato, l’infortunio di Nebuloso gli ha aperto le porte della titolarità, imparando anche a gestire bene i suoi strappi durante i novanta minuti, mostrando sempre più intelligenza con il pallone tra i piedi. Sul futuro c’è solo da ben pensare, per un giocatore che si farà, magari non domani, anche se la pasta per tirar fuori un modello di spessore c’è tutta, data anche l’abnegazione di un ragazzo voglioso di emergere nel palcoscenico più alto. E quindi quale occasione di migliore della sfida di domenica, in un Di Bartolomei pronto ad incoronare chi avrà l’egemonia sul Tevere in una rincorsa alle finali tutta da vivere. Bisognerà capire se il suo impatto sarà offerto dalla panchina o dal primo minuto, ma l’importante è che ci sarà, per mandare in estasi il tifo biancoceleste. Un esordiente che decide la sfida più attesa: nulla di più bello potrebbe presentare un match del genere.
EDICOLA DIGITALE
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni
Dalle altre sezioni