Italia in trionfo: la forza del gruppo e i romanisti al centro del successo

L'unione fa la forza. Anzi, ci rende campioni. L'Italia per la prima volta nella sua storia vince gli Europei Under 17 grazie ad una squadra collaudata in ogni reparto e che ci ha regalato una sorpresa più grande di quanto potevamo immaginarci. Ciò che ha fatto la differenza in questo lungo cammino è stata la forza del gruppo, oltre che le potenzialità di ogni singolo talento. Inutile soffermarci sul dominio del bomber milanista Camarda, uno dei 2008 più promettenti di tutto il panorama europeo. Se il baby attaccante rossonero è riuscito a mostrare tutto il suo valore nel miglior modo possibile, deve anche ringraziare i suoi compagni di squadra e tra questi ci sono anche quattro giocatori che provengono dalla nostra regione, tutti sponda giallorossa. 

Siamo Campioni d'Europa! Coletta e doppio Camarda: l'Italia abbatte il Portogallo

Partita perfetta dove tutti i ragazzi di mister Favo, hanno dimostrato talento e senso di appartenenza. Grande dimostrazione di come il futuro calcistico della nostra nazione sia in buone mani

Fattore C Campioni d'Europa. Coletta, Cama e Camarda. La lettera C nel segno del destino e della vittoria. I tre elementi citati si sono rilevati di vitale importanza per il tecnico Favo, e due di loro arrivano proprio dal settore giovanile della Roma: Cama e Coletta, l'uomo che negli ultimi metri non perdona mai. Un europeo da campione per il numero 7 azzurrino che si è rivelato decisivo anche nella semifinale con la Danimarca. Quest'oggi, contro il Portogallo, ha aperto le porte verso il Paradiso trasformando nella maniera migliore l'assist del suo compagno di nazionale e di club, Cristian Cama. Spinta, astuzia in fase difensiva e solita vena artistica quando c'è da crossare: anche per Cama un Europeo da incorniciare. In finale, come in tutto il percorso, ha fornito la sua solita prestazione condita da ottime chiusure e lucidità nei passaggi decisivi, ben due contro il Portogallo. 

L'architetto e la promessa  Due decisivi in zona cesarini, gli altri due importanti nelle retrovie. C'è un bel po' di Roma in quest'Under 17 che rimarrà nella storia dopo il primo Europeo vinto. A centrocampo assoluto protagonista Alessandro Di Nunzio, l'architetto di questa nazionale. Inventa giocate dando profondità, ha la verticalizzazione nel dna e tiene in equilibrio una squadra prettamente offensiva. Senza di lui a centrocampo, per Favo ci sarebbe stato più di qualche problema. E un altro talento di Trigoria da tenere d'occhio è Federico Nardin, convocato in questa stagione diverse volte in Primavera. All'Europeo, a differenza degli altri tre romanisti, è sceso in campo solamente nella fase a gironi dando il suo prezioso contributo dopo una stagione fantastica. Giusto che festeggi anche lui un'impresa che rimarrà nella storia. 

PAGELLE! Camarda un fuori serie. Cama e Coletta, prove da campioni... d'Europa!

I due talenti della Roma si prendono la scena a Limassola insieme al centravanti rossonero