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Semifinale Scudetto

Roma, altra finale! Nardin e Cama ribaltano la Juventus. Venerdì c'è l'Empoli

Al Conero di Ancona prima lo spavento, poi la goduria 

19 Giugno 2024

Festa Roma (Foto ©Cervera)

Festa Roma (Foto ©Cervera)

UNDER 17 SERIE A E B - SEMIFINALE SCUDETTO 
ROMA-JUVENTUS

ROMA De Marzi, Marchetti, Cama, Arduini (41'st Scacchi), Terlizzi, Nardin, Coletta (7'sts Zinni), Panico, Sugamele (12'sts Candido), Belmonte (32'st Morucci), Di Nunzio PANCHINA Stomeo, Cinti, Lilli, Tesauro, Troiani ALLENATORE Falsini

JUVENTUS Radu, Montero, Contarini, Sylla (32'st Vallana), Verde, Rizzo (1’st Zingone), Lontani (22'st Dimitri), Grelaud, Giardino (22'st Bibishkov), Sosna (32'st Bellino), Leone (22'st Yamoah, 10'pts Barido) PANCHINA Marcu, Keutgen ALLENATORE Rivalta

MARCATORI Giardino 35'pt (J), Nardin 14’st (R), Cama 16'sts (R)
ARBITRO Palmieri di Brindisi, 5 
ASSISTENTI Federico di Agropoli e Monaco di Sala Consilina
QUARTO UFFICIALE Acquafredda di Molfetta 
NOTE Ammoniti Rizzo, Panico, Coletta, Sylla, Terlizzi Angoli 9-3

I campioni sono così: attaccano, dominano, giganteggiano. Sfoggiano il proprio talento, senza mai eccedere. Forse è un po' questo il difetto di questa squadra. L'unico, difetto. Non eccedono i giallorossi, che hanno quasi bisogno di andare in svantaggio per trovare stimoli. Perché poi quando li trovano... 

PRIMO TEMPO - FIASCHI E FISCHI

La sfida di Ancona fatica a decollare: squadre guardinghe, ritmi blandi e ventidue in campo che preferiscono studiarsi con pazienza. Quelle poche manovre sono perlopiù frutto di scorribande improvvise e assoli personali, come quella che al 10’ costringe Lontani a una chiusura da provvidenziale. Marchetti affonda da destra e crossa verso il secondo palo per l’altro terzino, Cama, anticipato però dal compagno di Nazionale (Lontani, per l’appunto) che in qualche modo pulisce l’area di rigore. Poi ci prova Coletta, che duetta con Belmonte e tira, troppo debole e centrale per sorprendere Radu. L’altro guizzo non prima della mezz’ora, stavolta targato Coletta che lascia sul posto Rizzo ed entra in area, Verde si rifugia in corner. Il tempo passa, la Roma prende campo costringendo la Juventus ad abbassare sempre più il proprio baricentro. L’armata di Falsini spaventa sempre di più: imbucata di Marchetti per Sugamele, Verde affonda l’intervento (regolare per il direttore di gara) ma il pallone arriva a Coletta che serve Belmonte, il 10 cerca l’eurogol di tacco ma colpisce solo l’esterno della rete. Nel momento migliore della Roma, in cui l’undici di Rivalta non riusciva più a superare il centrocampo, arriva la magia che cambia tutto.

Leone vince un contrasto al limite dell’area e appoggia per Giardino, il 9 è spalle alla porta e apparentemente ben controllato da Arduini, ma il centravanti si gira in un fazzoletto di terreno calciando verso la porta, Terlizzi non arriva, De Marzi neanche, la rete si gonfia e la Juventus esulta. Crolla il castello di certezze giallorosse, Sosna chiede un po’ troppo da se stesso con un destro volante, De Marzi c’è. Nel recupero Coletta fa impazzire ancora Rizzo che, già ammonito, lo trattiene per la maglia. L’arbitro assegna il fallo ma non estrae il secondo giallo scatenando le più che comprensibili proteste capitoline. 

SECONDO TEMPO - UN ASSEDIO INFINITO 

Il secondo tempo inizia con gli stessi ventidue, ad eccezione di uno, che giustamente mister Rivalta sostituisce per non rischiare ancora: fuori Rizzo, dentro Zingone. Arduini prova a farsi perdonare con un mancino da fuori, deviazione in corner. La chance più grande 60’’ più tardi, proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo: battuta corta, Belmonte pennella alla perfezione, Terlizzi si coordina in maniera impeccabile e col mancino spacca la traversa di Radu: Juventus graziata, ma è tutt’altra Roma. E la bomba di Cama, che costringe Radu a rifugiarsi dietro i propri guantoni, lo conferma. I bianconeri soffrono malamente, ma la porta sembra stregata per i ragazzi di Falsini. Lontani permette alla Vecchia Signora di riaffacciarsi dalle parti di De Marzi, ma sul ribaltamento di fronte due altre occasioni - stavolta di Belmonte - avvicinano i giallorossi al pareggio, si resta sullo 0-1, ma solo fino all’affondo successivo, perché ormai è un assedio e gli sforzi sono premiati.

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Marchetti riceve sui trenta metri, sprinta e brucia Sylla, poi disegna la traiettoria perfetta per capitan Nardin che prende l’ascensore e stacca imperiosamente, Radu non può mai arrivarci. 1-1 strameritato e ancora Roma. Contropiede fulmineo orchestrato da Coletta che imbuca Belmonte - velo di Arduini - e destro potente ma centrale, Radu respinge. 

A 15' dalla fine sugli sviluppi di un corner da sinistra la difesa giallorossa si perde Bibishkov, per fortuna di Falsini il 20 spara alle stelle. 

SUPPLEMENTARI GIALLOROSSI

Non bastano 90' per decretare chi raggiungerà l'Empoli e allora al Conero si continua a giocare. La Roma a spingere ad asfissiare una Juventus che dal 45' in poi non è più riuscita a mettere fuori la testa in maniera decisa. La fatica inizia però a farsi sentire anche per i giallorossi, con quei venti minuti di inizio secondo tempo che hanno tolto tanto, sia dal punto di vista fisico che mentale. Nel finale di primo tempo supplementare un paio di brividi in mischia dalle parti di Radu, col portierino bianconero che risponde ancora presente. Poi i 2007 della Roma spiegano ancora una volta che in certi momenti, i campioni (non tanto oggi, quanto quelli che saranno domani, perché domani lo saranno) fanno la differenza.

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Panico vince uno spalla a spalla con Grelaud e col mancino vede lo spiraglio vincente per Cama, che taglia con i tempi giusti e batte Radu in uscita. Il secondo tempo supplementare è una formalità, la Juventus non ce la fa più, la Roma gestisce, vive l'ultimo brivido con la giocata da campione (e la traversa) di Barido... e se ne va in finale Scudetto. Venerdì c'è l'Empoli!

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