Mondiale conquistato, adesso bisogna battere la Croazia per prenderci l’Europeo

Ci sono storie che nascono lontano dai riflettori, tra campi di periferia e lunghi viaggi in pullman. Storie che sanno di fatica, di sogni appesi a un pallone e di ragazzi che inseguono un'idea: diventare grandi. La Nazionale Under 17 del tecnico Massimiliano Favo, campione d'Europa in carica, ce l'ha fatta. Sarà al Mondiale. Perché a volte, il futuro arriva prima del previsto.

Grazie ai risultati finali degli altri sei gironi del secondo turno della Lega A, l'Italia mette in tasca la qualificazione alla Coppa del Mondo di categoria, in programma dal 3 al 27 novembre in Qatar. Sarà la settima partecipazione degli Azzurrini (1991, 1993, 2005, 2009, 2013 e 2019). L'ultima volta fu sei anni fa, in Brasile, con l'attuale tecnico della Nazionale Under 21, Carmine Nunziata, in panchina, che venne eliminato ai quarti di finale dai padroni di casa (Italia-Brasile 0-2, 11 novembre 2019).

Ma la storia dei ragazzi di Favo ha ancora un capitolo da scrivere. Allo stadio 'Branko Čavlović-Čavlek' di Karlovac, si giocherà un'altra partita, una partita che si sarebbe dovuta giocare ieri (ore 15.30) a Lučko, ma che il destino, sotto forma di maltempo, ha posticipato a oggi (ore 12).

Croazia-Italia, entrambe aritmeticamente qualificate al Mondiale (una come prima e l'altra come una delle quattro migliori seconde) e al comando del Gruppo A1 con 6 punti e la stessa differenza reti (2). In palio c'è il primo posto in solitaria nel girone, che garantisce un altro pass, quello per la fase finale dell'Europeo, in programma dal 19 maggio al 1° giugno in Albania. Agli Azzurrini servirà la vittoria, mentre ai croati, in virtù di un gol segnato in più (4), basterà il pareggio.