La Lazio non sale (forse) sull'ultimo treno. Il Sassuolo manda ko le Aquile

SASSUOLO Theiner, Palrato, Piantedosi (10'st Riga), Pigati, Corradini, Zaknic, Petrosino (10'st Petito), Seminari (40'st Pumo), Lombardo (10'st Fontana), Caragea (24'st Railian), Lattanzi (40'st Macchioni) PANCHINA Viganò, Deri, Knezovic ALLENATORE Pedone

LAZIO Renzetti, Cannatelli (43'sr Di Nunzio), Oliva, Nazzaro, Zazza, Petta, Di Porto, Sardo (18'st Giubrone), Brasili, Bigotti (18'st Reddavide), Della Salandra PANCHINA Polidori, Casonato, Petrucci, Menegon, Tomei, Tredicine ALLENATORE D'Urso

MARCATORI Lattanzi 28'st, Railian 33'st

ARBITRO Ceriello di Chieti ASSISTENTI Rignanese di Rimini e Hader di Ravenna

NOTE Ammoniti Zaknic, Petta Rec 4'st

Forse finiscono qui le speranze della Lazio in questo campionato, dove ormai appare quasi impossibile l'approdo alle semifinali Scudetto. Nella giornata che poteva decretare l'inizio della rimonta e della risalita biancoceleste, le Aquile non colgono l'occasione, all'interno di una gara non così entusiasmante, in cui sembra imporsi la solita sentenza "chi segna per primo vince". Ed infatti va proprio così al Mapei, dove i padroni di casa sbloccano la contesa nel secondo tempo, facendo loro i tre punti. Nel giro di cinque minuti Renzetti vede la sua rete gonfiarsi due volte, grazie agli acuti di Lattanzi e Railian, forse in offside, che fanno calare il sipario sull'incontro. E probabilmente anche sul cammino dei capitolini, che ora avranno tre gare per sperare in grande, anche se il solco comincia ad esser ampio. Nel weekend ci sarà l'ultima grande possibilità con il Bologna, per regalarsi almeno un rush finale infuocato in queste tre giornate conclusive.