Cambiato il ruolo, non la sostanza. Feola è sempre il leader difensivo dai piedi buoni

Ne è passato di tempo da quel marzo 2020, quando l'Under 14 della Roma iniziava a viaggiare forte, spedita verso il paradiso dei Nazionali. Dal Memorial Halima Haider in poi, il ritratto dei 2006 era già abbastanza chiaro e le pennellate di Bruno Conti l'estate successiva non hanno fatto altro che infondere ulteriore colore a una squadra che qualche tempo più tardi sarebbe diventata Campione d'Italia. Per due volte. Di fila. Dopo i tanti innesti arrivati da varie parti d'Italia (Litti dal Lecce, Plaia dallo Spezia, Tumminelli dal Bologna e così via), alcune gerarchie sono cambiate, ma i leader sono rimasti tali e tali lo sono ancora oggi.

Roma, William Feola: il leader difensivo dai piedi buoni

Il giovane difensore giallorosso è la colonna portante della retroguardia capitolina

Uno di questi è William Feola, che soprattutto due anni fa non ha vissuto momenti semplici, ma che non ha mail mollato. Con quella voglia di dimostrare, con quel desiderio di (ri)prendersi la Roma rimasto scolpito nel cuore e nell'anima. E questa voglia non poteva che essere premiata. Oggi è una colonna dell'Under 18 giallorossa guidata da Tanrivermis, anche se nel frattempo è arrivato il cambio di ruolo. Sappiamo bene quanto nel calcio di oggi la fisicità e l'altezza, soprattutto in determinati ruoli, conti più di tutto e per questo motivo a Trigoria si è scelto di dirottare Feola sulla corsia di destra. L'attitudine da difensore centrale, però, è rimasta nelle corde del classe 2006. Peculiarità che certamente non si cancellano e l'ennesimo riscontro lo abbiamo avuto domenica mattina contro il Sassuolo quando in più di una circostanza ha dovuto dare manforte a un Cardozo ancora in fase di rodaggio. Il valore aggiunto, però, si è già palesato veemente proprio nei compiti classici di un terzino. Fase di copertura impeccabile come sempre, che si va ad aggiungere a un accompagnamento della manovra offensiva sempre di maggiore qualità. Le doti atletiche di Feola completano il quadro, senza dimenticare quei due piedi - e il destro in particolare - degni di un centrocampista. Insomma, le ultime uscite stagionali dei 2006 della Roma hanno confermato che l'esperimento iniziato nella scorsa stagione ha portato i frutti sperati. Ora non resta che alzare sempre di più l'asticella.