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Semifinale
10 Giugno 2025
L’autore del gol (Foto ©La Torre)
Una Roma stoica porta a casa la semifinale, passando allo Stirpe per 1-0 grazie alla rete al 70’ di Di Nunzio. I capitolini affronteranno il Torino, in un ultimo atto che non poteva regalare una sfida migliore. La prima vera chance del match arriva al dodicesimo con Sugamele che si fa ribattere in corner al difensore un tiro dal lato destro dell’area su un grande suggerimento. Sull’angolo successivo Roma vicinissima al vantaggio con Zinni che di testa impatta alla perfezione trovando però i guantoni di Taho. I giri del motore giallorosso iniziano ad aumentare e la formazione di Ciaralli sviluppa e porta a termine un'altra grande azione: cross dal fondo di Marchetti, che trova al centro dell’area Bah, il cui destro al volo però finisce sopra la traversa. I nerazzurri provano a rispondere su punizione: Zarate calcia ma non impensierisce Marcaccini, che blocca facilmente. Esito non positivo anche per Idrissou che da posizione favorevole non sfrutta al meglio un bellissimo assist di El Mahboubi, sfuggoto a Cama sulla corsia di destra. Da entrambe le fasce arrivano le più grandi occasioni della gara, con tutte e due le formazioni che vanno a sviluppare i propri attacchi preferendo le zone laterali del campo. Allo scoccare del 37’ la formazione di Carbone crea la maggiore chance dei proprio primo tempo: Panico perde palla, Idrissou ne approfitta e si invola verso la porta, arrivato al limite, il capitano sceglie di servire l'accorrente Zarate che sceglie la potenza a discapito della precisione, spedendo a lato. Un minuto più tardi Panico è di nuovo protagonista in negativo: Sugamele lanciato in porta lo serve al centro, ma il numero 8 capitolino manca l’impatto con la sfera. Lupa che sul finire della prima frazione va di nuovo vicinissima al vantaggio: Di Nunzio dalla sinistra appoggia in mezzo per Belmonte che calcia di prima intenzione col mancino, trovando prima un’altro grande intervento di Taho e la seguente deviazione del palo. Seconda frazione dai ritmi subito alti, il primo undici a rendersi pericoloso è quello nerazzurro che dopo 6 giri di lancette sfiora il go con El Mahboubi che da calcio piazzato pennella col destro battendo Marcaccini ma trovando poi il palo destro della porta giallorossa. Dopo lo spavento la Roma reagisce ed al 56’ Sugamele sfrutta un’indecisione della retroguardia avversaria per andare al tiro, la conclusione è però troppo potente e si alza sopra la traversa. Stessa sorte per Belmonte un minuto dopo, il cui destro trova la pronta risposta di Taho, che riesce anche a bloccare. Le due formazioni si allungano, a beneficiarne è lo spettacolo, sul ribaltamento successivo alla chance di Belmonte, Idrissou in contropiede arriva a calciare pulito, Marcaccini è però attento e devia in angolo. Il parziale rimane ancora intatto, a provare a scuoterlo ci prova di nuovo la truppa di Ciaralli, protagonista è ancora una volta Belmonte che dai 25 metri cerca di sorprendere Taho. Sulla potente conclusione l’estremo difensore è reattivo e manda in corner. Dopo svariati tentativi la Roma passa: Panico riceve sulla sinistra, d’esterno serve Di Nunzio che dopo il primo controllo in avanti incrocia il mancino, per la gioia dei suoi. Il centrocampista giallorosso però per un fallo eccessivamente duro si fa ammonire per la seconda volta, lasciando così i suoi in inferiorità. Dopo 15’ di forcing dell’Inter la Roma può esultare.
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