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pre gara
12 Giugno 2015
Il tecnico Roberto Coscia ©GazzettaRegionale
Appuntamento con la gloria. Al San Cesareo manca solo l’ultimo scalino per agguantare un sogno e coronare una stagione a dir poco epica. L’ostacolo è il Biancoscudati Padova, una squadra ostica, contro la quale servirà l’ultimo grande sforzo. La società lo sa, come i ragazzi e mister Roberto Coscia, queste infatti le sensazioni del tecnico rossoblu prima della Finalissima: “E’ un appuntamento importantissimo per noi, per la società e per tutta San Cesareo, perché arrivare a questo traguardo storico sarebbe un’impresa. La viviamo con tranquillità, oggi farò riposare i ragazzi, dal momento che ieri è stata una partita dispendiosa, a causa del forte caldo e del campo in erba. Speriamo di ricaricare le batterie come si deve, perché giocheremo contro un’ottima squadra, il Biancoscudati Padova: ieri ho avuto modo di vederli giocare e mi hanno fatto un’ottima impressione. Li rispettiamo, secondo me partono leggermente favoriti, ma giocheremo senza timore”. Sarà la prima Finale Scudetto per il San Cesareo e per Coscia, che quindi preparerà la grande sfida soprattutto dal punto di vista mentale: “Parlerò molto con i ragazzi, servirà star bene con le gambe ma più di tutto occorrerà usare la testa. E’ un momento delicato, giocheremo a breve distanza dalla semifinale e la fatica si farà sentire. Dovremo avere la giusta mentalità, giocare tranquilli, aspettare senza farsi prendere dal panico”. Comunque vada, vanno solamente fatti i complimenti a questa squadra stratosferica ed a questo grande allenatore: “Arrivato a questo punto” conclude proprio Roberto Coscia “siamo consapevoli di aver compiuto qualcosa di grande. Mi auguro che vinceremo lo Scudetto, in caso contrario non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi, autori di una cavalcata impressionante, partiti ad Agosto fino a Giugno. Nell’arco di questi mesi ci sono state solo due sconfitte e non abbiamo rimpianti: speriamo che tutto vada per il meglio”. Ora non serve più fare calcoli, ora servono solo sudore, grinta, fiato e muscoli: serve gettare il cuore oltre l’ostacolo per fare la storia.
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