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Lo speciale/6
29 Gennaio 2016
Simone Di Nello esulta dopo il gol
A sopravanzare tutti dopo la prima parte di stagione nel girone A è stata la Vis Aurelia di Maurizio Anselmi con grande merito dei biancazzurri che sono riusciti a mettere la testa davanti a tutti in un girone tutt’altro che scontato. Al giro di boa infatti la formazione di via Ventura ha collezionato 33 punti, 2 di vantaggio sul Civitavecchia e 3 sull’Urbetevere a testimonianza del grande equilibrio nel girone. È lo stesso tecnico della Vis a riassumere quanto di buono fatto dai suoi al termine della prima frazione di campionato. “Gran parte del merito dei risultati ottenuti è dovuto ad gruppo fantastico di giocatori che si conoscono da tantissimi anni e la nostra forza sta proprio nell’intero collettivo. I ragazzi mi seguono in tutto ciò che cerco di trasmettere loro e possiamo lavorare molto bene durante la settimana. Inoltre ho a disposizione calciatori che sanno adattarsi a più soluzioni di gioco, elemento per cui non abbiamo uno schema di base predefinito ma cambiamo spesso assetto adattandoci partita per partita anche a quelle che sono le peculiarità dei nostri avversari”. Squadra comunque che sa andare in rete molto facilmente la Vis, con i biancazzurri che al giro di boa vantano il secondo miglior attacco del girone e come espone Anselmi il merito è attribuibile a tutta la squadra con un gran numero di giocatori andati a segno. “Il nostro bomber è Simone Di Nello che con 12 centri ci ha dato si una bella mano ma non bisogna dimenticare anche l’apporto ai gol di centrocampisti e difensori”. Sicuramente c’è anche da migliorare qualcos’altro per crescere ulteriormente come squadra. “L’aspetto che più mi interessa migliorare è quello mentale con i ragazzi che devono crescere “di testa”, 9/11 sono dei classe ’98 ed uno degli obiettivi prefissati è proprio quello di crescere insieme”. Il cammino della Vis nelle prime 15 gare non è stato però tutto rose e fiori con Anselmi che riconosce sia il punto più alto toccato dai suoi sia all’opposto quello più difficile. “Partendo dalla gara che ci ha dato grandissima spinta e convinzioni ricordo con molto piacere la partita vinta con l’Urbetevere nella quale con due uomini in meno siamo riusciti a portare a casa 3 punti contro una delle rivali più temibili. Al contrario la sfida che abbiamo digerito di meno è stata quella immediatamente dopo la sosta persa per 3 - 0 contro l’Aurelio. Sfida alla quale non siamo arrivati preparati come al solito non potendo lavorare come volevamo durante le festività”. Come detto in avvio il girone è uno dei più combattuti ed il treno di testa presenta davvero molta qualità. “Ci sono compagini di primissimo livello e per la vittoria finale sarà dura confermarsi. Personalmente vedo bene il Civitavecchia, il Time Sport Garbatella e senza dubbio Fiumicino ed Urbetevere saranno all’altezza fino alla fine. Il nostro obiettivo è di giocarcela con tutte, se poi non dovessimo vincere il titolo dobbiamo comunque arrivare nei primi quattro”.
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