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lo speciale/12
04 Febbraio 2016
La Libertas Centocelle di Dino Pelliccioni ©Paolo Lori
In uno dei gironi più equilibrati del campionato Juniores la Libertas Centocelle si è presa il titolo di campione d’inverno soltanto nell’ultima giornata d’andata vincendo per 1 - 0 contro il Cre.Cas. La formazione di Dino Pelliccioni partiva terza prima di questa sfida e grazie anche al pari tra Settebagni e Romulea si è aggiudicata lo sprint. Grande soddisfazione per la formazione di Via dei Gerani che conferma così l’ottima stagione fin qui disputata.
A raccontare i segreti di queste prime 15 giornate è lo stesso tecnico Pelliccioni il quale ci conduce all’interno della squadra. “Siamo riusciti ad avere questo ottimo risultato al giro di boa grazie ad un collettivo straordinario che si è saputo mettere a mia disposizione. Nonostante la falsa partenza nella quale siamo riusciti ad ottenere soltanto 4 punti in 5 partite poi ci siamo ripresi alla grande infilando ben 11 vittorie consecutive e subendo solamente una rete. L’arma in più della squadra è stata proprio il nostro modo molto offensivo di affrontare gli avversari con il mio marchio di fabbrica che è un 4-3-3 che se ben interpretato oltre ad avere diverse soluzioni davanti ci permette anche di difenderci come si deve”. Non a caso la Libertas vanta il miglior reparto offensivo del raggruppamento andando a segno per 45 volte nelle prime 15 giornate confermando quindi la filosofia calcistica del tecnico. Ad inizio stagione però non è andato esattamente tutto secondo i piani con i capitolini che come affermato già in precedenza da Pelliccioni hanno dovuto aspettare la sesta giornata per dare inizio al proprio cammino glorioso. L’allenatore prende spunto proprio dall’ultima gara dell’iniziale filotto negativo per poter poi esporre quanto di eccellente fatto dai suoi. “La sfida persa con il Vescovio per 4 - 2 ci ha dato la scossa, nonostante il risultato abbiamo disputato una gara di altissimo livello ricevendo anche i complimenti dei nostri avversari, da lì abbiamo poi infilato 11 successi consecutivi che non sono certamente pochi”.
Pelliccioni prosegue poi ricordando un’altra partita per molti versi chiave per i suoi, quella contro lo Spes. “Abbiamo affrontato una squadra molto temibile con 4/5 assenze davvero pesanti e lì abbiamo capito di avere un gruppo decisamente valido acquistando consapevolezza nelle nostre potenzialità. Sicuramente non siamo invincibili ed abbiamo da migliorare soprattutto per quanto riguarda l’aspetto mentale, dobbiamo abituarci a stare lì in alto e dobbiamo credere molto nei nostri mezzi”. Per la vittoria finale sarà molto lunga e dura visto il grande equilibrio nelle primissime posizioni ed il mister delinea un quadro delle squadre più accreditate per il titolo finale. “Come rivale più temibile vedo in primis la Romulea di Benedetti che per storia e valore sicuramente è la principale candidata. Poi non bisogna di certo dimenticare il Settebagni che come noi è la squadra rivelazione del torneo e alla quale rivolgo i miei complimenti. Comunque noi ci saremo fino all’ultimo respiro e mi auguro che vinca chi merita”.
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