Matteo Fratini e Alessandro Barbarisi: legati dai giochi del destino

Era stato appena superato l'88' all'Anco Marzio di Ostia: D'Amone crossa, Igliozzi sporca la palla allungandola di testa per Fratini che prova a piazzare il destro. Somma respinge, ma Barbarisi da due passi controlla col sinistro e poi mette la firma sul terzo titolo regionale consecutivo della Vigor Perconti. L'istantanea sulla stagione di Matteo Fratini e Alessandro Barbarisi è questa. Loro due, che sabato probabilmente si giocheranno una maglia fino ad un passo dall'ingresso in campo, hanno indirizzato la squadra di Andrea Persia verso l'alloro del Lazio. Finalizzando il lavoro di un grandissimo collettivo. Uguali, ma allo stesso diversi, o quasi, negli occhi del loro tecnico, che sicuramente saprà su chi puntare. Uno dei due probabilmente resterà fuori, almeno dall'undici iniziale, questo è ciò che abbiamo capito dalla gare della fase nazionale

Tra continuità e rilancio Matteo Fratini e Alessandro Barbarisi non sono complementari, o almeno non del tutto, ma giocando insieme hanno portato a casa davvero tantissimo. Il primo ha lottato contro un infortunio di vecchia data, ma quando il suo apporto di gol e giocate è servito non ha mai saltato l'appello. Un altro stop l'ha frenato contro l'Atletico Gallo e l'Audace Cerignola, ma ha recuperato in vista dell'appuntamento più importante dell'anno. Il secondo ha avuto una stagione molto più lineare. Ha timbrato più e più volte il cartellino dimostrandosi decisivo, oltre che nella finale contro il Tor di Quinto, anche in semifinale quando, entrato dalla panchina, segnò il 2-1 sul Savio, prima che Fratini rifinisse il lavoro calando il tris. Un lavoro da lui stesso iniziato con la rete del momentaneo 1-1. Loro due a portare la Vigor Perconti in finale, loro due a fargliela vincere. Sinteticamente. Contro il Settimo Calcio, però, ci sarà spazio per uno solo dei due dal primo minuto. Perché Igliozzi dovrà fare il suo e, all'occorrenza, travestirsi da Barbini. Perché Perozzi ha dimostrato di poter essere importante quando il gioco si fa duro. Ed allora su quella trequarti offensiva esterna potrà giocare solo uno tra Matteo Fratini e Alessandro Barbarisi. Una scelta che Andrea Persia potrà fare ad occhi chiusi, perché nessuno più di lui sa come poter impegnare la continuità dell'uno o la voglia di riprendersi la scena dell'altro. Un'accoppiata che ha già portato a grandissimi risultati. Servirà ancora.

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