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Città di Ciampino, le prime parole di mister Bertinelli

Dopo un lungo trascorso tra le fila della Vivace Grottaferrata il nuovo allenatore dell'Under 19 aeroportuale si presenta

27 Luglio 2016

Daniele Bertinelli

Daniele Bertinelli

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Meno di un mese e la stagione avrà ufficialmente inizio. Ma la nuova Juniores Nazionali del Città di Ciampino, che comincerà la preparazione il prossimo 16 agosto, è già delineata. Il club dei presidenti Cececotto e Fortuna l’ha affidata all’ex tecnico della Vivace Grottaferrata, Daniele Bertinelli, che si presenta così: "Sono stato molto orgoglioso quando è arrivata la telefonata del direttore generale Giordano Moroncelli – spiega l’allenatore –. Vengo da cinque anni di Allievi Elite passati tra Vivace, Atletico 2000 e Lupa Frascati. Ora mi tuffo in questa nuova avventura con tanto entusiasmo e senza “timori” verso la nuova categoria, penso di essere pronto per affrontarla". L’impatto con il Città di Ciampino è stato estremamente positivo per Bertinelli: "Ho conosciuto direttamente sia Moroncelli che Santoni oltre ai vertici societari. Ho notato che qui c’è una grande attenzione per i dettagli, una notevole organizzazione che mi permetterà di poter lavorare nelle migliori condizioni. Il Città di Ciampino punta tantissimo sul settore giovanile perché ha capito che questa è la strada per fare calcio di alto livello anche tra i dilettanti. L’essere in questo club e il dover affrontare una categoria importante come quella della Juniores Nazionale mi danno grandi stimoli: spero di poter rimanere a lungo qui". L’avventura del suo gruppo, come detto, inizierà il 16 agosto prossimo: "Per le prime due settimane – sottolinea Bertinelli – procederemo con doppie sedute e seguiremo il programma stilato dal preparatore atletico Michele Paternoster, che sarà anche il mio vice". L’allenatore rimarca poi quali saranno gli obiettivi principali: "Punteremo sulla formazione dei singoli ragazzi perché anche in età Juniores si può ancora crescere e imparare. Lavoreremo sull’aspetto tecnico-tattico, ma anche comportamentale perché i nostri tesserati dovranno dimostrare di essere giocatori nella testa e di poter essere utili al più presto anche per la nostra prima squadra. Il risultato del campo avrà un’importanza relativa anche se sono convinto che faremo un campionato di livello".

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