Juniores, pronto riscatto: tris d'autorità alla Basilicata

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TORNEO DELLE REGIONI 2017 - FASE A GIRONI, 2ª PARTITA

CR LAZIO - CR BASILICATA 3-1

LAZIO Scognamiglio, Bencivenga, Chiti, Grizzi, Mamarang, Morini, Massaini (18’st Fortuna), Paglia (10’st Cerroni), Sganga, Trippa, Vassallo (27’st Nargiso Galasso) PANCHINA Gori, Coccia, La Posta, Franceschi, Tataranno ALLENATORE Ippoliti

BASILICATA Volpe, Ciuccio, Cosentino M., Dascoli (6’st Belmonte), De Maio, Di Cuia (10’st Roca), La Rocca (6’st Sarrocco), Milano (34’st Ciuffo), Nocera, Orefice, Piciulo (31’st Carlomagno) PANCHINA Sanza, Cosentino N., De Palma, Virgallito ALLENATORE Martinelli

MARCATORI Trippa 38’pt rig. (L), Piciulo 8’st (B), Fortuna 34’st (L), Cerroni 38’st (L)

ARBITRO Nisi di Trento

ASSISTENTI D'Agostino di Trento e Errais di Rovereto

NOTE Ammoniti Trippa, Di Cuia Angoli 5-3 Rec. 1’pt - 3’st

Doveva vincere, e non ha fallito la Juniores del Lazio. Nella seconda gara della manifestazione contro la Basilicata, i ragazzi di Ippoliti hanno messo in campo grinta da vendere, unione e intensità, hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo e si sono regalati la possibilità di passare il turno nel prossimo match contro la Puglia. Una grande prestazione contro i lucani, condita da un secondo tempo di altissimo livello. Molto buono l’approccio dei laziali, che impiegano 5’ a trovare la quadratura e far registrare il primo affondo: punizione dalla sinistra e colpo di testa, alto da buona posizione, di Massaini. Sono i ragazzi di Ippoliti a fare la partita, manovrando e lasciando a quelli di Martinelli l’opzione della ripartenza. E’ ciò che succede al 17’, quando la Basilicata reagisce e cerca la rete con il tiro dal limite di Di Cuia, che però non preoccupa Scognamiglio. Ritmi molto blandi al Ceschi nella fase centrale del primo tempo: nessuna delle due squadre trova lo spunto giusto, con il Lazio che comunque si fa vedere in area di rigore avversaria conquistando una serie di calci piazzati in successione. Al 29’ i laziali si rendono nuovamente pericolosi: un’ottima trama corale libera Mamarang sulla sinistra, il numero 11 rientra e calcia dal limite, potente ma impreciso. Ma per la Banda Ippoliti l’appuntamento con il gol è soltanto rimandato: al 38’ Massaini si conquista un calcio di rigore, steso in area da Volpe in uscita, e capitan Trippa insacca di potenza. La Basilicata accusa il colpo, al contrario la rete galvanizza il Lazio, che a ridosso dell’intervallo sfiora il raddoppio. Prima altra sgroppata di Mamarang, attento Volpe sul suo tiro sul primo palo, poi al 44’ clamorosa traversa colpita da Chiti con una botta dal limite. Nella ripresa il Lazio parte di gran carriera sfiorando in raddoppio in tre occasioni: Paglia trova Volpe pronto, la forte punizione di Trippa dal limite fa la barba al palo, infine il numero 1 lucano vola sul fendente di Vassallo. Nonostante lo slancio laziale, a punire è la Basilicata: gran discesa di Ciuccio sulla destra, palla al limite per Piciulo che con un diagonale mancino pesca l'angolino lontano. Il Lazio non ci sta e riprende a spingere immediatamente: Mamarang scheggia la traversa al 12’; a seguire, dopo il colpo di testa di Nocera sull’esterno rete per i lucani, al 22’ i laziali sprecano una clamorosa palla-gol con Morini, che su corner, indisturbato a centro area, manda clamorosamente sul fondo. La Basilicata non ha più forze, il Lazio dilaga: Ippoliti indovina le carte Cerroni e Fortuna e i due spaccano la partita. Il bomber del Civitavecchia prima sfiora la rete in pallonetto, poi al 34’ sfonda di potenza sulla destra per poi servire a Fortuna l’assist d’oro da depositare comodamente in rete, a porta vuota, per il 2-1. Passano appena 4’ ed il giocatore del San Cesareo ricambia il favore: imbucata verticale per Cerroni, che in volata trafigge Volpe in uscita e scrive la parola ‘fine’ sulla gara.