La Juniores mette il turbo e se ne va: Trento ko

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TORNEO DELLE REGIONI 2017 - QUARTI DI FINALE

CPA TRENTO - LAZIO 1-5

CPA TRENTO Demetz, Biscaro, Caliari (26’st Rigotti), Carpi L., Covi (1’st Cavagna), Ferraglia, Feller, Libera (32’st Kiekens), Menegot, Moser, Rota (6’st Nardelli) PANCHINA Carpi R., Bugna, Dsiri, Pellegrini ALLENATORE Maran

LAZIO Scognamiglio, Bencivenga, Caccia, Cerroni, Chiti (30’st Tataranno), Grizzi, Mamarang, Paglia (26’st Massaini), Sganga (32’st Nargiso Galasso), Trippa (35’st La Posta), Vassallo PANCHINA Gori, Morini, Felici, Fortuna, Franceschi ALLENATORE Ippoliti

MARCATORI Chiti 7’pt 23’st (L), Moser 41’ (T), Paglia 6’st e 10’st (L), Cerroni 26’st (L)

ARBITRO Ramazzeri di Trento

ASSISTENTI Parisi e Hondur di Trento

NOTE Angoli 3-2 Ammoniti Feller, Scognamiglio, Sganga Rec. 1’pt - 0'st 

Definire perfetto il secondo tempo del Lazio di Ippoliti è forse addirittura riduttivo. La Rappresentativa Juniores tira fuori le unghie, gli attributi e con una ripresa da urlo elimina dal Torneo delle Regioni i padroni di casa del Trento e vola in semifinale.  E' stata una gara dai due volti, i giovani di Maran nfatti hanno disputato un primo tempo di tutto rispetto chiudendo il parziale sull'1-1. Nei secondi 45' però, come detto, è entrato in campo soltanto il Lazio che ha portato a casa la vittoria con relativa facilità.

La gara Dopo il fischio iniziale dell’arbitro il Lazio comincia con il piglio giusto la partita, tanto da portarsi in vantaggio dopo poco più di cinque minuti: break di Cerrone che s’invola sulla fascia destra, mette un cross basso al centro dell’area sui si avventa Chiti che di prima intenzione buca Demtez per l’1-0. L’obiettivo di sbloccare subito la gara è stato raggiunto, il Lazio però rischia tantissimo al 14’: lancio da centrocampo, Ferraglia s’inserisce centralmente e scarica una bordata di sinistro che si stampa sulla traversa con Scognamiglio che non può far altro che guardare e sperare. Il Lazio sembra in controllo, ma soffre le incursioni di Ferraglia che a 35' fa scorrere un brivido lungo la schiena di Scognamiglio. Bravissimo Bencivenga nella circostanza a chiudere sul secondo palo un buon cross del giocatore di Maran. Passata la paura, i giovani di Ippoliti tornano a caccia del raddoppio: al 39’ Sganga scende bene sulla sinistra, mette un cross forte e teso sul quale Cerroni non arriva di un soffio. Prima del riposo però ecco la doccia fredda per i laziali: lancio a scavalcare la difesa, Grizzi non riesce a fermare Moser che entra in area e con il sinistro supera Scognamiglio: 1-1. Nella seconda frazione Trippa prova subito a scaldare i guanti di Demetz su calcio di punizione, poi sale ni cattedra un Paglia strepitoso che supera il suo diretto marcatore con un sombrero e poi colpisce con il destro senza lasciare scampo al portiere di casa: 2.-1. Un gol importantissimo, il Trento infatti sembra accusare il colpo e Cerroni per poco non sfiora il tris con potentissimo tiro a incrociare. Questo sarà soltanto il preludio del gol che arriverà al 9’ ancora grazie a Paglia che dalla destra trova una traiettoria velenosa che inganna Demetz: 3-1. Beh, che dire, l’inizio del secondo tempo degli uomini di Ippoliti è stato semplicemente perfetto. Con un uno-due terribile il Lazio ha tagliato le gambe al Trento, il quale rischia di capitolare sul piattone a botta sicura di Cerroni che si vede dir di no dall’estremo difensore di Maran. In campo c’è solo la compagine laziale e soprattutto uno scatenato Chiti al 23’ crea il panico in area di rigore e con un tocco sottomisura firma il poker. Orma il Trento  non c'è più e allora Cerroni ne approfitta per unirsi alla festa, fissando il quanto mai definitivo 5-1.