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Domani Albalonga - Rieti: parola a Coscia e Gerini

I tecnici di reatini e castellani parlano in vista del big match al ritorno del campionato

12 Gennaio 2018

A sinistra Coscia, a destra Gerini ©GazReg

A sinistra Coscia, a destra Gerini ©GazReg

Nel  weekend tornano in campo le compagini impegnate nel campionato degli Juniores Nazionali. L’attesa si è protratta per più di un mese ma la ripresa coincide subito con un match d’alta classifica: al Comunale di Pavona l’Albalonga di Coscia ospiterà il Rieti di Gerini. Vediamo come i due mister hanno risposto, in un ping pong lessicale, alle domande poste sulla preparazione a questo importante crocevia stagionale.

A sinistra Coscia, a destra Gerini ©GazReg


Dall’ultima sfida ufficiale, datata 9 dicembre, è passato più di un mese, come ha affrontato la squadra questa prolungata pausa invernale?

Gerini: “Obiettivamente ci relazioniamo con ragazzi che sono in un età in cui magari è meno facile rapportarsi alle pause in un’ottica professionale: quindi, tra influenze e partenze per le festività, ci siamo ritrovati ad affrontare allenamenti a scartamento ridotto, dove la frequenza risultava necessariamente alternata. E’ andata meglio la scorsa settimana, quando abbiamo potuto contare su tutti gli effettivi a nostra disposizione”.

Coscia: “Questa pausa lunghissima ha penalizzato tutti. Non è il primo anno che mi lamento della formula di questi campionati, zavorrati da pause troppo lunghe e composti da poche squadre, di cui alcune fuori classifica.  Se rallenti il ritmo partita, si creano problemi ed è difficile tornare subito a riprendere il filo del discorso. Ad ogni modo abbiamo fatto due sfide di preparazione contro i Giovanissimi Nazionali della Lazio e una squadra di Promozione, cercando di eliminare i bassi e alzare gli alti di questo stop eccessivamente lungo”.


Cosa pensa della formazione avversaria e dei valori a loro disposizione?

G: “L’Albalonga è una squadra attrezzata per arrivare fino in fondo. All’andata abbiamo perso 3-1 e mi hanno impressionato per intensità e voglia di fare. Ci hanno sempre pressati alti senza darci tempo di respirare: è una formazione che basa il proprio calcio su un gioco rapido, sfruttando le ottime individualità a propria disposizione.

C: “Li abbiamo incontrati nella prima partita di campionato, dove necessariamente le carte sono mischiate e tutti gli effettivi sono in fase di rodaggio. Ad ogni modo dopo la nostra sfida hanno accumulato tantissimi punti, segno che sono una squadra da temere e da rispettare”.


Vista la classifica sembrerebbe un ballo a tre. Escludendo la sua squadra, quale delle altre due contendenti al trono teme maggiormente?

G: “Indubbiamente l’Albalonga. Abbiamo perso anche con il Trastevere ma i primi mi hanno impressionato per la profondità e la varietà del loro calcio”.

C: “Il Trastevere. Parliamo della squadra che ha vinto gli ultimi due campionato, hanno un allenatore (Mazza ndr) competente e preparato. E non dimentichiamoci che dopo la sosta potranno far affidamento su 4/5 elementi che rientrano dalle rispettive squalifiche”.

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