Canadesi Sporting Club, parla Rubini: "Non sono pessimista"

L’allenatore del Canadesi Sporting Club, Mauro Rubini, parla della sua formazione che attualmente si trova nella parte bassa della classifica del girone B: “Diciamo che avevamo messo in preventivo un po’ quest’andazzo, perché la squadra è sotto età, abbiamo 2000 e 2001, quindi stiamo cercando soprattutto di far crescere i ragazzi. Questo è il nostro obiettivo. Perciò abbiamo anche messo in conto la possibilità appunto di prendere delle imbarcate. Tutto sommato ultimamente stavamo crescendo abbastanza. Sabato per esempio abbiamo giocato con i quarti in classifica e abbiamo perso 2-1, vincevamo 1-0 e devo dire che ci siamo comportati piuttosto bene. Il problema è che giocando sotto età troviamo dei ragazzi ovviamente più grandi, quindi più attrezzati fisicamente e un po’ questo lo paghiamo, però sostanzialmente mi posso ritenere molto soddisfatto di quello che stiamo facendo. Anche in previsione dell’anno prossimo, sostanzialmente puntiamo a questo: stiamo cercando di far crescere questi ragazzi per poter poi l’anno prossimo cercare di giocarci il campionato”. Il mister, in passato alla guida di alcune squadre di Roma Nord, dalla Boreale, all’Achillea e alla Nuova Milvia, tra Promozione, Juniores Elite e Allievi Elite, e vincitore anche di diversi campionati, dice la sua inoltre su quello che il gruppo dovrà migliorare per crescere: “Credo che adesso con un po’ di convinzione dovremmo iniziare a raccogliere un po’ i frutti di quello che abbiamo fatto. Da sabato siamo sulla buona strada, quindi abbiamo delle buone possibilità di toglierci delle soddisfazioni. Non sono pessimista, anche se non ho mai allenato squadre in questa prospettiva, però quest’anno mi sono messo in gioco per vedere cosa succedeva. Dopo aver allenato squadre di ben altro lignaggio, un anno sabbatico forse mi fa bene. Adesso sono qui per fare l’anno zero e mi piace quest’idea, sperando che vada bene, perché questo è un prospetto a lunga scadenza”. Per concludere Rubini parla del prossimo appuntamento del Canadesi contro il Tor Lupara, un’altra avversaria importante, dopo il match del turno precedente: “Contro il Sant’Angelo Romano, che era quarto in classifica, in realtà non lo dico per piaggeria, ma se c’era una squadra che doveva vincere eravamo noi; solo che purtroppo siamo ancora giovani e un po’ inesperti quindi per certi versi abbiamo pagato a caro prezzo alcuni peccati di gioventù. Ma se facciamo così ce l’andiamo a giocare e non regaliamo nulla a nessuno, questo è poco ma sicuro”.