Borghesiana, Attili: "Siamo ancora un cantiere aperto"

Massimo Attili, allenatore della Borghesiana, fa un bilancio sull’andamento in campionato della sua squadra, attualmente seconda a due punti dall’Atletico Zagarolo: “Siamo partiti male perché abbiamo cambiato sei-sette undicesimi l’altro anno e quindi c’è voluto un po’ di tempo per amalgamare i ragazzi nuovi; infatti la prima giornata l’abbiamo persa e dopo le abbiamo vinte quasi tutte e due le abbiamo pareggiate, quindi stiamo crescendo. Anche se siamo ancora un cantiere aperto”. Il mister poi parla del prossimo avversario, il CSS Tivoli, che la formazione rossoverde affronterà in casa: “Sono una buona squadra, prendono pochi gol e sono molto equilibrati. Secondo me potevano stare anche qualche punto più sù. È una partita molto ostica per noi”. Come sta la squadra? “Sta bene, lo dimostra anche negli allenamenti. Sono sempre  tutti presenti. È una squadra nuova, quindi con il tempo può solo migliorare. Molti ragazzi sono nuovi, c’era uno zoccolo duro (il blocco che è rimasto è formato da Pasquali, Pizzuti, Attili, Conti e De Cesaris, ndr) che in quattro anni aveva vinto tre campionati insieme, poi alcuni sono andati a giocare in Eccellenza e in Elite e i punti di riferimento sono andati un po’ persi”. Infine Attili spiega quale aspetto la Borghesiana dovrà migliorare per crescere e agguantare il primo posto in classifica: “Dobbiamo pensare partita per partita poi fra un mese o due, fra cinque-sei partite se stiamo ancora lì penseremo anche a vincerlo. È un girone molto equilibrato, oltre allo Zagarolo, c’è l’Olevano, la Vis Subiaco, che sono buone squadre”. E a livello tecnico? “Adesso recuperiamo De Cesaris che è stato fermo tre mesi. La forza di questa squadra è il gruppo perché non c’è il singolo che magari fa vincere le partite, ma è tutta la formazione. Si allenano in 22 e si vede che ci tengono anche loro”.