Regionali
Hermada, Pannozzo: "Siamo la Cenerentola del campionato"
La formazione rossoblù sta facendo un ottimo percorso e attualmente si trova in testa alla classifica del girone D
Fabrizio Pannozzo, mister dell’Hermada, commenta il percorso della Juniores, che allena oltre alla prima squadra, dopo la proposta ricevuta quest’estate dal club rossoblù. “Quest’anno ho preso una doppia croce. Mi aspettavo tante difficoltà perché non mi era mai capitato di gestire due squadre, però sono stato fortunato, perché ho una società seria che mi è vicina. Ho due gruppi composti da ragazzi eccezionali, seri, qualsiasi cosa chiedi non dicono di no. Ci si allena in maniera allegra ma seria. Siamo contenti di questo percorso”.
A proposito della Juniores: “E’ un gruppo giovane, abbiamo tanti 2000 e 2001. Purtroppo l’ultima partita non è andata bene, perché abbiamo perso in casa con il Gaeta, contro cui ci aspettavamo tante difficoltà”. Perché l’Hermada fino al termine della stagione, a causa del rifacimento del manto in sintetico sul proprio campo, sta lavorando su un altro campo - “Questo ci sta creando un po’ di difficoltà perché non è facile allenarsi sull’erba naturale” – e invece gioca a Monte San Biagio su un terreno sintetico che crea problemi - “Soprattutto sabato contro il Gaeta che in casa ha il sintetico, quindi con la scelta di andare a Monte San Biagio abbiamo giocato in favore loro, però la società non ha potuto fare diversamente. Da qui alla fine dobbiamo superare anche questi ostacoli”. Nel prossimo turno i ragazzi di Pannozzo affronteranno il Monte San Giovanni Campano, reduce dal pareggio contro l’Insieme Ausonia, 2° in classifica: “Dalla nostra squadra ci aspettiamo una partita giocata come i precedenti 11 risultati utili consecutivi, in cui abbiamo giocato sempre con il cuore in mano. Non chiediamo di vincere obbligatoriamente le partite, ma di uscire senza recriminazioni e rimpianti con la consapevolezza di aver dato tutto. Poi se vinciamo, festeggiamo, se perdiamo, applaudiamo l’avversario che è stato più bravo. Continuiamo ad aspettarci questo, anche se andiamo in casa di un avversario che sta lottando con tutte le forze per non retrocedere. Questo è un campionato in cui non ti puoi distrarre, nemmeno con l’ultima in classifica, perché paghi dazio”. Il mister spiega infine cosa potrà fare la differenza per la conquista del primato: “Siamo la Cenerentola del campionato, perché ci sono tante squadre che militano in Eccellenza e Promozione e che possono contare sugli età di lega che non giocano la domenica e il sabato scendono per dare una mano. Purtroppo questo non lo possiamo fare perché in Prima Categoria gli età di lega sono grandi per la Juniores, quindi dobbiamo contare solo sulle forze dei ragazzi che abbiamo il sabato. Da qui alla fine, soprattutto quando gli obiettivi delle prime squadre di Insieme Ausonia, Formia e Gaeta saranno scemati, penso che molti scenderanno per aiutare la Juniores e sotto questo profilo sono avvantaggiati. Ciò alla lunga potrà fare la differenza, quindi ci toccherà lottare anche contro questo nostro piccolo handicap. Sono tranquillo, però, perché la nostra squadra è fatta da ragazzi volenterosi, quindi se vinceranno, sarà merito loro. Ho sempre detto ai dirigenti di fare una statua a questi ragazzi se riusciranno a vincere, perché saranno andati oltre le loro forze”.