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23 Maggio 2018
L’Arce dovrà affrontare il play out contro il Tecchiena. E di questo ne parla mister Gaudenzio Montemitoli: “Ci siamo ritrovati nella zona play out per una serie di circostanze sfortunate avvenute durante l’anno. Avevamo cominciato a vincere le ultime partite recuperando un po’ di giocatori, dati alla prima squadra, ed eravamo tornati a fare i risultati che facevamo all’inizio; però non è bastato perché a fine campionato diventa complicato recuperare il tempo perso. Avevamo messo in preventivo di andare ai play out e adesso siamo nelle condizioni migliori per affrontarli”. Il tecnico parla dell’avversaria e del suo gruppo: “Tecchiena è una squadra insidiosa. Non ha una grande forza a livello qualitativo, però come succede in questi spareggi è il campo che parla. Vedo la gara complicata sotto il profilo mentale più che tecnico, perché adesso che siamo al completo siamo sicuri della nostra forza e sappiamo di poter fare bene. Non ci culliamo sul fatto che possa bastare il pareggio, perché quando si gioca per quello non si riesce mai ad ottenerlo. Giocheremo per vincere, perché siamo nelle condizioni di poterlo fare. Ci aspettiamo molta gente al campo che ci verrà a sostenere. Non siamo quelli dei tre mesi scorsi”. Montemitoli fa una considerazione sulla stagione complicata dell’Arce: “Forse abbiamo voluto i play out, perché abbiamo giocato per gran parte del campionato con molti 2001, che hanno fatto anche gli Allievi, dove hanno lottato per il primo posto fino all’ultima giornata. Ci siamo ritrovati con i 2001 che hanno fatto Juniores e Allievi e siamo andati in difficoltà; però sapendo che ai play out avremmo recuperato molti giocatori diciamo che l’abbiamo quasi voluto, rinunciando a qualche partita della Juniores per far giocare la squadra migliore degli Allievi”. Cosa servirà per aggiudicarsi la gara? “Ai ragazzi ho detto quello che gli ho detto nelle ultime tre partite: devono essere consapevoli che è un caso che siamo ai play out. Dobbiamo dimostrare che siamo superiori a tante altre squadre, tra cui Tecchiena, non con la presunzione, ma con la consapevolezza di essere più forti, quello che serve per vincere la partita. Perché se si va con la presunzione si può incappare in qualche errore di approccio alla gara, però se si va consapevoli della propria forza si avrà un’arma in più. Ho giocatori che, mandandoli in prima squadra, sono maturati a livello di personalità e l’hanno dimostrato nelle ultime tre gare, vinte in maniera agevole. I ragazzi giocano con molta sicurezza. Gli ho detto di metterci soprattutto la convinzione dei propri mezzi, perché avendo quella non devono sentirsi inferiori a nessuno, tantomeno al Tecchiena. Credo che la consapevolezza di essere più forti sia l’arma vincente”. Montemitoli, “convinto” di farcela ai play out grazie alla forza del suo gruppo, conclude parlando anche dei miglioramenti fatti nell’arco dell’anno, pensando allo sviluppo di tutte le categorie giovanili dell’Arce: “Siamo contenti della stagione, manca l’ultimo tassello che è la salvezza della Juniores. Siamo partiti da zero l’anno scorso e stiamo crescendo. L’anno prossimo il campo sintetico (che verrà realizzato per la prossima stagione, ndr) ci permetterà di lavorare meglio, perché il presidente ha un grande progetto”.
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