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L'Aranova vola nei Regionali Morelli "Stagione bellissima"
Già forte del secondo posto conquistato nel girone A, la formazione rossoblù ha alzato al cielo la Coppa Provincia
Si è conclusa ufficialmente ieri la lunga stagione della Juniores del Lazio, con l'assegnazione dell'ultimo trofeo in palio, quello della Coppa Provincia di Roma ad alzarla al cielo è stata l' Aranova che ha battuto in finale il Licenza al termine di un combattuto 3-2.
Il team dell'Aurelia ha quindi battuto le sedici formazioni che si erano presentate ai nastri di partenza. In pratica un altro campionato vero e proprio con gare ad eliminazione diretta. L' Aranova ha così conquistato la matematica certezza di giocare nei Regionali la prossima stagione. Possibilità soltanto sfiorata l'anno scorso. Il gruppo è stato rinnovato, con la partenza di diversi fuori quota e contro il Licenza è arrivato il perfetto compimento di un progetto che ha avuto come portabandiera mister Bruno Morelli "La cosa interessante è che sullo stesso campo perdemmo la semifinale nella passata stagione - esordisce il tecnico - quest'anno ci siamo presi la rivincita sulla sfortuna. Per noi è stata una bellissima annata. Siamo arrivati secondi in campionato dietro lo Sporting Tanas, che poi ha anche vinto la coppa come migliore squadra. Però, così, è ancora più bello. Già col secondo posto eravamo sicuri di venir ripescati, adesso la certezza si è rafforzata. Chiudere il campionato con una coppa vinta dà tutto un altro sapore alla stagione. Vincere questa poi non è stato affatto facile, visto che si presentavano 16 squadre all'inizio e molti schierano in campo i giocatori che non hanno più il peso della prima squadra sulle spalle e dunque il livello si alza. Per esempio noi abbiamo eliminato il Real Monterotondo Scalo che ha fatto giocare diversi elementi con alcune presenze in Eccellenza. E' stata una finale molto combattutta ed equilibrata, come capita spesso in ogni finale. Penso che il successo sia meritato. Adesso il progetto messo in piedi con l'Aranova, che ringrazio per la fiducia che mi ha dato e per il modo in cui mi fa lavorare con i ragazzi, entrerà in una nuova fase con il campionato regionale nel quale cercheremo di fare del nostro meglio. Come sempre però saremo un serbatoio per la prima squadra. Penso a giocatori come Scaccia, Savarino e Peluso che potranno essere pronti per essere schierati in Promozione nella prossima stagione. Infine, voglio ringraziare e dedicare questo successo ad un amico, più che a un collaboratore tecnico: Roberto Di Giuseppe".