l'intervista
Spagnoli: "Pronti per la mia nuova Accademia?"
L'ex tecnico del Settebagni parla entusiasta del nuovo gruppo formatosi, e si prepara ad affrontare il campionato Elite
Dopo l'incredibile girone di ritorno dello scorso anno con la Juniores del Settebagni, mister Umberto Spagnoli ha deciso di compiere un ulteriore salto di qualità, abbracciando il progetto dell'Accademia calcio. Abbiamo voluto intervistarlo per capire come fosse iniziato questo nuovo percorso e quali sviluppi avesse avuto: "Abbiamo iniziato il ritiro il 17 Agosto e da allora abbiamo fatto solamente doppie sedute, per raggiungere sin da subito la forma idonea. Ad oggi, posso dire di essere pienamente soddisfatto del ritiro e della risposta dei miei ragazzi". Risposta che dovrà essere immediata, visto che l'inizio di campionato, previsto per il prossimo weekend, sarà tutt'altro che semplice per l'Accademia: "Posso tranquillamente dire di possedere un gruppo davvero importante. Li sento fremere per l'inizio di stagione, pur sapendo che sarà particolarmente ostico per noi. Affronteremo il Pro Roma in casa loro; è una squadra che è giunta alle fasi finali lo scorso anno, e quindi merita tutto il nostro rispetto". Parole chiare, che ci fanno capire come l'Accademia sia più che pronta per l'Elite. Proprio per questo, abbiamo voluto chiedere a mister Spagnoli quale sia, ad oggi, l'obiettivo del gruppo: "Come dicevo, sono sicuro di avere un ottimo gruppo che darà filo da torcere ad ogni squadra. Il girone è molto impegnativo, colmo di ottime squadre che mirano ai primi posti. Per quanto ci riguarda, tenteremo di arrivare alle fasi finali, ma solo il campo ci potrà chiarire se questo nostro obiettivo iniziale sia realistico o meno". Ed infine, mister Spagnoli ha parole al miele anche per la sua ex società, il Settebagni, il quale gli ha permesso di essere oggi l'allenatore che è: "Mi è dispiaciuto molto lasciare il Settebagni. Ho lavorato benissimo in quella società e grazie a loro sono cresciuto enormemente, come mister e come persona. Il girone di ritorno dello scorso anno, che ci ha permesso di collezionare 28 punti e di raggiungere l'ottavo posto, è stato qualcosa di meraviglioso. Al Settebagni non ho lasciato dei colleghi; ho lasciato degli amici, che seguirò sempre con passione e trasporto".