L'Intervista

Boreale, Calcagni: "Savio? Non abbiamo paura"

Il mister commenta il buon inizio di stagione, parla del prossimo impegno in casa contro i blues e fissa l'obiettivo da raggiungere

La Boreale ha cominciato il campionato in modo davvero positivo. Dopo quattro giornate, ha ottenuto tre successi di fila (con Accademia, Pro Calcio Tor Sapienza e Montespaccato) e ha rimediato una sola sconfitta nel primo turno in casa contro  il Campus Eur. A esprimere le proprie impressioni su questo avvio, che ha permesso ai viola di stare in alto in classifica dietro alla capolista Settebagni, è il tecnico, Marco Calcagni: “Già all’inizio, quando ho preso in mano la squadra nel periodo della preparazione, avevo espresso il mio parere: ossia che questo fosse un buon gruppo, comunque ben assortito sia a livello di qualità che di prestanza fisica. Cosa che per un campionato Elite, soprattutto Juniores, è determinante. Ovviamente poi i risultati avrebbero dovuto confermare o meno questo. La prima partita, anche se il risultato non è stato positivo, secondo me aveva già dato dei buoni segnali. E, infatti, siamo ripartiti dal secondo tempo con il Campus Eur, che è stato importante e dove avevamo sicuramente meritato minimo il pareggio, ma che poi per nostra imprecisione non siamo riusciti a concretizzare. Già lì avevo detto ai ragazzi che ero molto fiducioso sul futuro, perché se partivamo da quel secondo tempo e mettevamo a punto un po’ di situazioni avremmo sicuramente potuto far bene. Devo dire che fino adesso questo si sta confermando. I ragazzi stanno lavorando bene, mi seguono. Sono molto contento, perché ho trovato un gruppo veramente maturo. Una rosa di ragazzi perbene, che si impegnano e hanno capito che io credo molto nel lavoro del campo. Penso insomma che si stiano fidando di me. Sono speranzoso, perché vedo che la squadra ha un buon potenziale. Ovviamente stiamo solo all’inizio, quindi quattro partite danno sicuramente un’idea che però dovrà essere confermata già da domani contro il Savio”. Il mister prosegue dicendo la sua sulla prossima avversaria. La Boreale incontrerà sul proprio campo la formazione di mister Vergari: “Non lasciamoci ingannare da un inizio che non potrebbe sembrare fantastico, ma è sempre il Savio. È sempre una squadra importante e una società importante. Abituata a vincere e a stare nei primi posti. Ho già messo in guardia i ragazzi. Li affrontiamo così come abbiamo fatto con il Montespaccato, con il massimo del rispetto, anche se è ancora a zero punti, perché poi sono partite che invece possono rivelarsi fatali, poiché c’è il calo di tensione. Le impressioni sono positive, poi sarà sempre il risultato a confermare se sono suffragate da buone cose”. L’allenatore viola spiega inoltre cosa vuole dai suoi giocatori nel corso del cammino in campionato per mantenere questa buona rotta e per raggiungere determinati traguardi: “Ai ragazzi ho chiesto sempre le stesse cose. Noi dobbiamo andare in campo per fare la prestazione, secondo il lavoro svolto durante la settimana. Il risultato deve essere una conseguenza della prestazione. Quantomeno è quasi sicuramente così, poi ci sono degli eventi chiaramente fuori dalla nostra previsione, che possono in qualche modo influire. Credo sempre, però, che giocando bene e facendo una buona prova si ha una seria probabilità di portare a casa un risultato importante. Chiedo sempre di fare le prestazioni, di lavorare bene in settimana e di confermarsi il sabato. Non è altro che una conseguenza del lavoro settimanale”. Ecco poi a cosa punta il tecnico della Boreale:  “Anche l’altro anno, che non ero qui (allenava al Grifone Monteverde, ndr), mi sono sempre fissato dei buoni obiettivi perché mi aiutano e credo aiutino tutti a dare il massimo. Più è alto lo scopo e più deve essere importante il lavoro che si svolge e la serietà che poi ci si applica. L’obiettivo è alto, ci punto e vorrei portare questa squadra a disputare le finali. Penso che ci possano essere i presupposti, senza nascondersi dietro a un dito. La squadra è buona e quindi lavoriamo per quello. Poi vediamo, perché anche gli altri hanno obiettivi importanti, perciò dopo ognuno calerà i propri assi e guarderemo quali saranno i migliori”. Calcagni aggiunge, in conclusione, delle considerazioni sul prossimo match contro la compagine blues: “Fermo restando che temo la partita di domani, perché il Savio è sempre un’ottima formazione. Noi non abbiamo sicuramente paura perché affrontiamo tutti nel modo giusto, però stiamo molto in guardia, poiché affrontiamo una grande squadra con un ottimo allenatore”.

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