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22 Ottobre 2018
Giulio Esposito, Mistral Gaeta
Con un’incursione al 95’ dell’uomo partita, il difensore centrale Alessio Pagano, la Mistral Città di Gaeta si è aggiudicata lo scontro diretto con il Morolo, ottenendo la prima vittoria stagionale e palesando segnali di crescita che nelle ultime settimane stanno caratterizzando il percorso dei gialloblu. I ragazzi allenati da Giulio Esposito, infatti, dopo le due sconfitte inaugurali si sono rialzati pareggiando a Monte San Biagio e superando all’ultimo respiro i biancorossi: per un successo utile sia sull’aspetto mentale, sia della classifica, perché adesso i bassifondi della graduatoria sono più lontani. “Siamo stati abbastanza fortunati” – ha ammesso sorridendo il tecnico dei sud-pontini -, “sarebbe stato un pareggio immeritato per le occasioni costruite. Ci siamo comportati bene, ma siamo stati poco cattivi sottoporta perché questa doveva essere una partita che avremmo dovuto chiudere prima. L’unico errore lo abbiamo pagato caro, rimettendo in gioco i nostri avversari, però i ragazzi sono stati bravi a crederci fino in fondo. Contro un’altra squadra avremmo trovato più difficoltà, ma è una vittoria che fa morale per le partite successive. Dobbiamo evitare cali di concentrazione: cosa successa nel momento del gol avversario, quando avevamo il possesso su un nostro calcio d’angolo”. Cancellate, o perlomeno allontanate, le difficoltà delle prime due settimane, quando erano arrivate le sconfitte per 5-1 a Monte San Giovanni Campano e 2-0 al Riciniello contro l’Aurora Vodice Sabaudia. La fatidica ‘svolta’ è arrivata, adesso la Mistral Gaeta andrà in cerca della continuità di rendimento. “La squadra è nuova. Siamo partiti da zero, i ragazzi stanno iniziando ad assimilare i concetti e a conoscersi. Nonostante infortunati e situazioni particolari stiamo venendo fuori dalle difficoltà grazie anche a qualche aiuto dalla prima squadra. Il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria e creare un presupposto positivo per l’anno prossimo, risaliremo la china”. Un target che sembra essere alla portata: “Le altre formazioni che abbiamo affrontato non mi sono sembrate superiori alla nostra. E’ un campionato abbastanza livellato, vedremo una settimana alla volta cosa succederà, anche perché basta che scenda qualcuno dalla prima squadra per spostare gli equilibri”.
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