Morolo, Giannetti: "Fatto quello che potevamo"

Unica squadra insieme al Formia ancora a secco di punti, la squadra di Giannetti nella trasferta del Riciniello ha sfiorato il primo risultato utile ma è capitolata al 95’, sulla zuccata di Pagano. Esagerato parlare di beffa per il Morolo perché la squadra biancorossa è stata a lungo messa in difficoltà dalla Mistral Gaeta, ma resta ovviamente l’amaro in bocca per aver subito il gol del ko all’ultima azione, su un calcio piazzato che probabilmente con maggior attenzione non avrebbe procurato grossi problemi. L’allenatore vede comunque il bicchiere mezzo pieno, perché rispetto alle precedenti giornate iniziano a palesarsi i primi segnali di crescita, malgrado la panchina corta, cortissima, di sabato scorso. “Abbiamo fatto tutto quello che potevamo” – ha ammesso Giannetti -, “giocando con numerose assenze e ragazzi adattati in ruoli non loro. Per come si era messa la partita non nascondo che sarebbe stato un punto d’oro. I miei giocatori hanno fatto il massimo schierandosi in posizioni a loro non congeniali. Parto da questo: dalla loro volontà, spirito di sacrificio, nella speranza di ritrovare presto gli elementi mancanti e di poter dire qualcos’altro rispetto a quanto fatto sinora”. Quanto fatto sinora che in termini numerici si traduce in 3 sconfitte su altrettante partite (manca quella con il Monte San Biagio che non si è giocata), subendo 12 reti – terza peggior difesa del torneo – e segnando soltanto una volta – peggior attacco insieme a quello del Tecchiena – proprio nell’ultima partita, con Ambrosi, che aveva regalato il gol illusorio, quello del potenziale primo risultato utile stagionale, all’88’. “Considerando che nelle prime due gare abbiamo sbagliato altrettanti rigori, possiamo dire che la splendida Gaeta ci ha portato fortuna almeno sotto questo aspetto” – chiude ridendo -.