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DOPO GARA
29 Ottobre 2018
Marco Marcobelli, responsabile del settore giovanile e attualmente allenatore della Virtus Nettuno
Successo di carattere, grinta e personalità quello ottenuto dalla Virtus Nettuno. Con aggregato anche un pizzico di fortuna, però il risultato positivo allo stadio Comunale è stato tanto ricercato, quanto necessario per abbandonare l’ultima piazza e tornare a vedere la luce dopo 3 ko di fila. Così è stato, grazie al cinismo sottoporta di Catania – autore del gol vittoria al 77’ - e al sacrificio dei ragazzi schierati in campo da Marcobelli: responsabile del settore giovanile biancoblu, soluzione probabilmente momentanea dopo aver interrotto il rapporto con Aldo Scagnetti in settimana. "Venivamo da un periodo non tanto fortunato" – ha ammesso Marcobelli -. "Sabato scorso abbiamo perso 4-3 una partita che vincevamo 3-0 al 45’. Il morale era basso, con 3 squalificati e formazione rimaneggiata, ma i ragazzi hanno messo cuore, gambe e testa. E alla fine sono venuti 3 punti fatti con il sacrificio della squadra. Nel secondo tempo per un quarto d’ora abbiamo cercato il gol, perché è stato un incontro in cui chi segnava per primo avrebbe vinto. Loro non sono stati bravi a buttarla dentro (fallendo anche un calcio di rigore con Pirolozzi sullo 0-0, NDR), noi più cinici e fortunati, ma nel calcio senza fortuna non si va da nessuna parte”. Va alla Virtus Nettuno, quindi, lo scontro salvezza. Ne giovano la classifica e l’umore: la trasferta di Itri può segnare la svolta? "E’ una graduatoria abbastanza corta. Con 2 vittorie ti ritrovi più in alto, è un campionato difficile in cui ogni sabato devi andare in campo agguerrito perché le squadre sono tutte attrezzate. Il nostro obiettivo è ottenere la salvezza il più presto possibile e lanciare il maggior numero di ragazzi in prima squadra. Avevamo perso fiducia ed autostima nelle scorse settimane perché il nostro lavoro non veniva premiato, questi 3 punti sono per il gruppo, per preparare il prossimo incontro con tranquillità, per trovare la voglia di stare insieme. E’ stato il successo del cuore; un grande cuore della Virtus Nettuno. Potrebbe essere la partita della svolta, tocchi il fondo, poi arriva la vittoria insperata e cambia tutto". Ultima questione da chiarire è quella dell’allenatore. Dopo il divorzio con Scagnetti, la scelta riguardo al successore è caduta sul responsabile del settore giovanile, ma dovrebbe trattarsi di una soluzione momentanea. "Mi incontrerò con chi di dovere e decideremo la soluzione migliore. C’è comunque più ottimismo rispetto alla vigilia della partita con l’Itri: fino a un paio d’ore prima eravamo con un’altra testa, adesso siamo contenti".
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