Itri, parla Sessa: "Lo svantaggio ha rovinato i nostri piani"

Non era quella contro la capolista Lodigiani l’occasione giusta per giudicare l’insolito cambio di allenatore dopo una vittoria – quella conquistata in casa del Latina Scalo Sermoneta -, comunque l’esperienza di Francesco Sessa sulla panchina dell’Itri non è cominciata nel migliore dei modi. I suoi sono sconfitti 5-1, dopo una prima frazione assolutamente positiva in cui erano passati in vantaggio con la rete di Fustolo, però nel momento di difficoltà si è spenta la luce e si è accesa la vena realizzativa degli avversari, fino ad arrivare ad un risultato rotondo e che sa di punizione immeritata per i biancazzurri. "Partita condizionata dagli episodi" – ha affermato Francesco Sessa -. "Fino al momento del loro pareggio siamo stati in gara e all’inizio del secondo tempo abbiamo avuto un paio di occasioni per trovare il vantaggio. Sul 2-1 è finito tutto. Devo lavorare su questo: i ragazzi devono credere in se stessi perché hanno i mezzi per fare bene. Due allenamenti non bastano; dobbiamo ancora capirci, però ho visto una buona squadra che per 60’ ha saputo tenere le distanze e ha pressato bene. E’ chiaro che la differenza nel fraseggio era diversa dagli avversari, ma noi abbiamo mantenuto le distanze tra i reparti. Il secondo gol ha rovinato i nostri piani perché non siamo più esistiti mentalmente. Se analizzo bene la gara posso dire che loro hanno pareggiato su un nostro errore a pochi minuti dalla fine del primo tempo. Ci può stare, ma se non fosse accaduto non avremmo parlato di 1-1 all’intervallo e saremmo rientrati con un altro spirito. Abbiamo preso il secondo gol su un’altra ingenuità perché il portiere nel mandare la palla in fallo laterale su un’uscita, invece di rilanciarla lontano ha appoggiato il pallone ben più vicino all’area di rigore. Ne è scaturito un gol evitabile, anche perché il difensore si è fatto anticipare nella ribattuta. Il resto non fa testo. Però sono contento della prestazione, quantomeno dell’aspetto caratteriale, per 60’. Dobbiamo lavorare per evitare di uscire dalle partite. Non era questa la sfida in cui l’Itri doveva dimostrare il suo valore, che fondamentalmente c’è".

Francesco Sessa sta provando a cambiare la mentalità dei suoi giocatori. "Prediligo il fraseggio e non le ripartenze, preferisco pressare alto, ma per fare questo serve del tempo e abnegazione da parte dei ragazzi perché bisogna assimilare determinati meccanismi e mantenere le giuste distanze. Ritengo che questo sia stato fatto per buona parte della gara, dobbiamo capire perché abbiamo avuto quello scoramento dopo lo svantaggio. Sono convinto che faremo le nostre belle figure e con le squadre alla nostra portata sarà tutto più semplice".