Città di Sonnino, parla Paglia: "Cruciali le gare in casa"

E' un Città di Sonnino del riscatto quello della stagione 2018/19, partito con l'intenzione di vendicare l'amara retrocessione dello scorso campionato e tornare da subito sul meritato palcoscenico dei Regionali. Impresa però non proprio semplice per i ragazzi allenati da Marco Paglia, che al momento si trovano a fronteggiare una situazione di classifica agguerritissima con un vero e proprio calderone di squadre che si contenderanno la vetta fino alla fine. Ben 5, o 6 se diamo fiducia alla Samagor, le contendenti al biglietto - auguriamo loro di sola andata - che porta dritti verso il livello immediatamente successivo, dove i giallorossi si erano ritrovati l'anno scorso, ma senza togliersi grandi soddisfazioni. Risultato? Il Città di Sonnino ci sta riprovando in questo avvio di campionato e, al momento, è lì nel gruppone insieme alle altre favorite. "Le prime 5/6 squadre credo che si equivalgano a livello di qualità degli elementi e del gioco espresso" - ha affermato il tecnico, Marco Paglia -. "Credo che tra queste il livello sia pressochè identico e i loro piazzamenti si decideranno solo nelle ultime giornate. Anche perchè parliamo di società abituate a categorie superiori, molte di queste con una bella storia alle spalle". Ma il curriculum, il passato sono fattori che nel calcio lasciano il tempo che trovano, quindi perchè non dare una chance ai giallorossi contro le 'più quotate' Velletri, Pontinia, Cisterna? "Per noi è una bella soddisfazione giocarsela alla pari anche perchè abbiamo un bacino d'utenza nettamente inferiore a queste che sono delle vere e proprie cittadine; noi siamo un paese di 7000 abitanti". Ma in un campionato così agguerrito, quali possono essere le armi in più per avvantaggiarsi nella lotta per il primato? "Il fattore principale è il ruolino casalingo che deve essere il più possibile continuo, ma anche il carattere e l'approccio alle gare esterne, e il rendimento negli scontri diretti". Nonchè la miglior difesa, che attualmente è proprio del Città di Sonnino. "E' una prerogativa. Ma abbiamo anche il 3° miglior attacco. La nostra filosofia è di difenderci attaccando, perchè se la palla l'abbiamo noi gli avversari non possono segnare. Lo facciamo anche per far divertire la gente che viene a vederci, quindi noi cerchiamo di promuovere il bel gioco, quello propositivo".